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Annullato il concerto di Baby Gang, esplode la rabbia: Riccione devastata. Il rapper: "Tornerò a derubare i turisti"

Cassonetti rovesciati, auto danneggiati e turisti terrorizzati: un'intera città messa a ferro e fuoco dall'azione dei vandali.

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Un'intera città messa a ferro e fuoco con atti di vandalismo estremi. Riccione, "capitale del divertimento" della Riviera Romagnola, nel corso della notte, si è trasformata in un campo da battaglia da guerriglia urbana, con un'ondata di giovani che si è riversata nelle strade rovesciando cassonetti, danneggiando auto, gettando pietre, sradicando cartelli stradali e terrorizzando i turisti.

Motivo dello sfogo? L'annullamento dei concerti al Peter Pan di Misano e al Byblos del rapper lecchese Baby Gang, noto al pubblico più per i suoi guai con la giustizia che per le sue doti canore. La sommossa giovanile è stata tutta documentata sui social network dove sono stati condivisi i video degli atti vandalici che hanno devastato Riccione.

Riccione devastata dai vandali

IL VIDEO:

 

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Il video qui sopra rappresenta solo una delle tante testimonianze social della notte di follia e devastazione avvenuta a Riccione. Una vera e propria ondata di giovani si è riversata nelle strade della "capitale del divertimento" della Riviera Romagnola rovesciando cassonetti, danneggiando auto, gettando pietre, sradicando cartelli stradali e terrorizzando i turisti. Ma qual è stato il vero motivo dietro a tutta questa rabbia?

Come raccontato da Prima Lecco, origine della sommossa giovanile a Riccione sarebbe stato l'annullamento dei concerti al "Peter Pan" di Misano e al "Byblos" del rapper Baby Gang, nome d'arte del 19enne Zaccaria Mouhib.

La decisione di cancellare gli eventi dal vivo dell'artista lecchese ha scatenato completamente le ire dei suoi fans, pronti per poter partecipare nuovamente ai suoi concerti dopo più di un anno e mezzo di stop causa pandemia da Covid-19. Lo stesso Baby Gang, tramite Instagram, aveva manifestato tutta la sua rabbia:

"Ancora una volta per per cause che non dipendono da me il live è stato annullato. Questo vuol dire che da oggi in poi tornerò a zanzare (derubare, ndr) i turisti in spiaggia a Riccione perché altrimenti non vado avanti. Non sto scherzando".

Baby Gang ancora nei guai

I fatti di Riccione, che non vedono coinvolto in prima persona Baby Gang, ma che indirettamente lo riguardano, rappresentato solo l'ultimo dei guai in cui l'artista lecchese di origini marocchine è implicato.

In primavera, lo scorso 10 aprile 2021, il rapper 19enne, insieme al collega milanese Neima Ezza, si era reso protagonista di un maxi assembramento nel quartiere San Siro di Milano, dove 300 giovani, di età compresa tra i 16 e i 20 anni, erano stati radunati per le riprese di un suo video. Un episodio che poi è sfociato in scontri con le forze dell'Ordine, accorse sul posto in tenuta anti-sommossa per disperdere la folla.

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Poco meno di tre settimane fa, invece, Baby Gang è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Torino per aver indebitamente utilizzato la fotografia dei figli della nota blogger influencerla torinese Giada Lopresti, accostando la loro immagine al contenuto della canzone "Cella 2", brano pubblicato su Internet e che descrive la vita in prigione dell'artista. Un'accostamento giudicato non solo improprio, ma addirittura diffamatorio.

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