Ricetta anti-crisi

Confindustria Romagna: "Manca il gas, aumentare l'estrazione in Adriatico"

La proposta di Confindustria piace anche al Governatore Bonaccini. Lo sguardo è rivolto al futuro e alla transizione ecologica...

Confindustria Romagna: "Manca il gas, aumentare l'estrazione in Adriatico"
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Incrementare le estrazioni di gas dove già esistono le stazioni di estrazione. Mettersi in sicurezza sugli approvvigionamenti per avere, nel medio e lungo termine, la possibilità di effettuare una vera e propria transizione ecologica. E' questa l'unica soluzione possibile condivisa da Confindustria Romagna e dal Governatore dell'Emilia, Stefano Bonaccini, per uscire dalla situazione emergenziale limitando i danni... Perché le conseguenze dei rincari si fanno già sentire pesantemente in diversi comparti industriali e la crisi morde.

Confindustria Romagna: "Manca il gas, aumentare l'estrazione in Adriatico"

Il Governatore dell'Emilia Romagnia, Stefano Bonaccini, nell'ambito di un incontro andato in scena all'Hotel Majestic di Bologna, non ha usato mezzi termini per chiedere al Governo di applicare tutte le strategie possibili e immaginabili nel risolvere la crisi energetica che in regione (ma lo scenario è condiviso in tutta Italia) ha già piegato diverse attività.

Il Governatore Bonaccini: "Serve un Recovery plan"

Il suo appello diretto al premier, in sostanza, è per un Recovery plan sull'energia che punti sulla ripresa delle estrazioni in Adriatico. Idea che ha colto il parere positivo di Confindustria Romagna, assolutamente allineata sulla linea promossa dal Presidente Bonaccini. L'impatto della crisi energetica, infatti, a livello industriale ha già provocato ricadute pesantissime.

Invertire la rotta e tornare a estrarre

E sulla questione, occorre dirlo, l'associazione di categoria è da anni che segnala l'esigenza di invertire la rotta per rispondere alle necessità delle aziende. Ora, però, con la situazione internazionale in atto, il quadro è davvero emergenziale con una prospettiva, nel medio termine, di un calo del 20 per cento del fatturato da export per il 38 per cento delle imprese interpellate.

La mappa delle trivelle in Italia

Confindustria punta il dito: "Lo stop delle estrazioni, scelta scellerata"

Una vera e propria batosta che arriva a stretto giro dalla pandemia. Per quanto riguarda i rincari nelle bollette, poi, si assiste a una crescita esponenziale che ha toccato aumenti per il 65 per cento. Confindustria poi punta il dito contro chi ha deciso in passato di bloccare le attività di estrazione di gas in Italia. Scelte, secondo Confindustria che hanno letteralmente messo in ginocchio un intero comparto.

Ecco la ricetta per uscire dalla crisi

La proposta, quindi, è di aumentare l'estrazione nelle riserve nazionali di gas naturale, potenziare la quota strutturale di energia da rinnovabili riservata alle imprese, aumentare la quota di gnl liquido via mare diversificando i Paesi di provenienza. Con queste soluzioni Confidustria afferma di poter condurre l'Emilia alla candidatura come capitale dell'energia e della transizione energetica.

Foto da wikipedia

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