per gli studenti

Quali cibi consumare in vista della maturità 2020?

L’abuso di caffè è l’errore più frequente, meglio frutta di stagione e un bicchiere di latte caldo prima di dormire

Quali cibi consumare in vista della maturità 2020?
Pubblicato:
Aggiornato:

Quali cibi consumare in vista della maturità 2020? Gli esami sono iniziati, in forma esclusivamente orale, cinque studenti al giorno in rispetto delle norme anti-covid. Per chi si sta preparando l’alimentazione è fondamentale. L’abuso di caffè è l’errore alimentare più frequente degli studenti che si preparano ad affrontare l’esame. Perché provoca eccitazione, ansia ed insonnia che fanno perdere concentrazione e serenità. La frutta invece aiuta a rilassarsi e a restare lucidi in questi giorni di studi. È quanto afferma la Coldiretti che ha stilato la lista degli alimenti “promossi e bocciati” nella dieta per il primo esame di maturità dell’era coronavirus con misure di sicurezza per studenti e professori. E una ansia da pandemia che si aggiunge a quella per la prova di passaggio dall’adolescenza all’età adulta.

Maturità 2020, quali cibi consumare?

Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti come pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele. Questi favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica. Per affrontare il rush finale meglio evitare, anche patatine in sacchetto, salatini e cioccolata perché possono provocare insonnia e agitazione. È sconsigliato sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti, curry, pepe, paprika e anche il sale e il dado da cucina sono sconsigliati. Meglio cercare di riposare adeguatamente facendo piccoli pasti leggeri che scongiurano pericolose sonnolenze magari proprio su quella pagina del libro che potrebbe essere chiesta all’esame.

Un buon bicchiere di latte

Esistono cibi che aiutano a rilassarsi per la presenza di un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione. Ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. Tra le verdure al primo posto la lattuga, seguita da cipolla e aglio, perché le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno. Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo.

Seguici sui nostri canali