Lanzada celebra la capra: sabato la Mostra Zootecnica tra tradizione, biodiversità e formaggi di qualità
In Valmalenco una giornata dedicata agli allevamenti caprini delle Alpi: in mostra gli animali, i formaggi locali e il valore di un comparto in evoluzione, tra tutela del territorio e nuove prospettive professionali.

Nelle regioni dell’arco alpino i sistemi zootecnici con piccoli ruminanti rappresentano ancora oggi una interessante realtà per i risvolti produttivi, ecologici e di protezione della biodiversità animale. Per questo motivo, la Mostra Zootecnica caprina, organizzata sabato 19 aprile dal comune di Lanzada con il sostegno di A.R.A. Lombardia e di altri importanti enti sia Regionali che Provinciali, coinvolgerà numerosi allevamenti attivi non solo in Valmalenco.
Concorso
Le valutazioni dei soggetti partiranno alle ore 9.30 a Lanzada - località “Pradasc” mentre le premiazioni saranno previste intorno dalle ore 13, con chiusura della manifestazione intorno alle 18.
Nel corso della giornata si terrà anche una mostra mercato dedicato ai formaggi presentati dagli allevatori che trasformano direttamente il latte prodotto nelle proprie aziende.
Interessante poi la proposta del pranzo organizzato da “Sagra di Vetto”, tutto a base di specialità locali contornato da momenti di musica e folklore.
A catalizzare l’attenzione dei presenti saranno comunque gli animali, testimoni unici di un mondo rurale ancora in salute, che ha nell’allevamento caprino e nei prodotti tipici locali i propri elementi di attrazione.
Tipicità
“Il settore caprino si sta orientando in modo sempre più deciso alla produzione dei latticini destinato alla produzione di formaggi di qualità – commenta il Sindaco Marco Negrini - La riscoperta di queste tipicità è un volano per la salvaguardia delle popolazioni zootecniche di montagna: in questa zona infatti l’allevamento ha anche una funzione di tutela e presidio del territorio oltre che economica”.
“L’allevamento caprino - dichiara Alex Pedrotti, Consigliere all’agricoltura del comune di Lanzada - sta attraversando in questi anni una fase di profondo rinnovamento ed evoluzione, processo che vede il passaggio dello stesso da comparto marginale ad elemento fortemente innovativo e ad alto indice di professionalità impiegata.
La maggior parte del patrimonio caprino allevato in Valtellina è composto da greggi di piccole dimensioni, secondo metodiche tradizionali ed estensive, che son comunque attente alle prospettive future del comparto”.
Sarà una vetrina importante che coinvolge la promozione di un sistema che ha anche il non trascurabile compito di mantenere in vita un patrimonio enorme di tradizioni socio-culturali”.