Fondazione Cariplo ha approvato il bilancio, in provincia 1,8 milioni
Nel 2024 sono stati erogati complessivamente oltre 164 milioni di euro finanziando 1130 progetti

La Commissione Centrale di Beneficenza, organo di indirizzo di Fondazione Cariplo, ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2024. L'attività filantropica complessiva dello scorso anno ammonta a 164,448 milioni di euro; queste risorse sono state destinate alla realizzazione di 1130 progetti, nei diversi ambiti di intervento della Fondazione. Un’attività che si è sviluppata sempre più per linee di mandato trasversali a cui le tradizionali aree di intervento (Ambiente, Cultura, Ricerca Scientifica e Servizi alla Persona) hanno portato il loro contributo.
Fondazione Cariplo ha approvato il bilancio, in provincia 1,8 milioni
In provincia sono 13 i progetti finanziati per un totale di oltre 1,8 milioni di euro. Gli interventi hanno riguardato I settori dell’ambiente (un progetto), della cultura (6 progetti) e del sociale (6 progetti), a testimonianza dell’impegno nel promuovere iniziative che rispondano alle esigenze concrete delle comunità locali.
«Il sostegno ricevuto lo scorso anno conferma l’attenzione verso un territorio che esprime energie e idee di grande qualità - ha commentato Marco Dell’Acqua, membro Commissione Centrale di Beneficenza e presidente di Pro Valtellina - La collaborazione tra Fondazione Cariplo e Fondazione Pro Valtellina rafforza la capacità di dare risposte efficaci alle sfide sociali e culturali che la nostra provincia affronta. E’ grazie a questa sinergia che possiamo valorizzare le risorse locali e sostenere progetti che guardano al futuro, migliorando la vita delle nostre comunità e creando nuove opportunità per i giovani».
Il bilancio di Fondazione Cariplo
I 1130 progetti finanziati hanno interessato le diverse linee strategiche di mandato. Per quel che concerne quella denominata «Creare valore condiviso», lo stanziamento è stato pari a 58,151 milioni per 515 progetti. Sempre in questa line anche il sostegno alle 16 Fondazioni di Comunità locali.
Sul fronte di «Ridurre le diseguaglianze» i progetti finanziati sono stati 218, per un importo di 26,810 milioni, mentre per alla strategia «Allargare i confini» sono stati destinati 28,638 milioni per 25 progetti. Sulla quarta linea strategia di mandato - «Creare le condizioni abitanti» - sono stati erogati oltre 21,5 milioni per 118 progetti. Infine a completamento dell’attività vi sono 186 progetti per 29,207 milioni di euro, per il sostegno ad iniziative Istituzionali di varia natura.
Sul fronte della gestione del patrimonio, l’esercizio 2024 si è chiuso per Fondazione Cariplo con un avanzo contabile pari a 286 milioni, che ha permesso di finanziare l’attività filantropica annuale della Fondazione ed ha consentito di allocare 90 milioni di euro al Fondo di Stabilizzazione delle Erogazioni che, a fronte di ciò, ha raggiunto una consistenza pari a 383 milioni.
«Il 2024 è stato un anno in cui, oltre a svolgere quella "normale amministrazione" (che tanto normale non è: donare è un'attività molto complessa), Fondazione Cariplo ha maturato le idee che ci portano nel futuro. In un processo profondo e partecipativo, abbiamo individuato tre nuovi filoni su cui concentrarci nei prossimi tre anni - ha commentato il presidente di Fondazione Cariplo, Giovanni Azzone - Le abbiamo chiamate "Sfide di Mandato". Potranno contare su una disponibilità complessiva di 60 milioni di extra budget (20 milioni di euro ciascuna) e si concentreranno su: il contrasto al fenomeno dei giovani Neet (ragazzi che non studiano e non lavorano, sono oltre 157 mila in Lombardia, 1.4 milioni in Italia); sul sostegno alle famiglie e ai loro bambini in età 0-6 anni, e sul supporto a progetti per l'autonomia delle persone con disabilità. Di questo parleremo nel bilancio che tracceremo alla fine del 2025».
E ha aggiunto: «Va detto che tutto ciò non sarebbe possibile se non con un’efficiente gestione del patrimonio che è il vero motore di risorse da cui attingiamo per sviluppare l’attività filantropica. Va quindi sottolineata l’importante attività svolta dagli Organi, dal Ceo, Sergio Urbani, e da tutto lo staff che ha operato affinché, anche in un contesto molto complesso, la Fondazione ha mantenuto fede al proprio antico motto latino “Tute servare, munifice donare”: ha conservato ed anzi incrementato in modo considerevole il valore del patrimonio, e aumentato le risorse per sostenere progetti per il bene di tutti sul territorio».