Lavoro in Provincia di Sondrio: il terziario trascina le assunzioni, turismo in testa
Oltre 2.500 opportunità in provincia, +370 rispetto al 2024.

Sono 2.540 le opportunità lavorative offerte dalle imprese della provincia di Sondrio nel mese di luglio 2025, con un incremento di 370 posizioni rispetto allo stesso mese del 2024. Sul trimestre luglio-settembre, le previsioni salgono a 5.090 ingressi, ben 600 in più rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. A rilevarlo è il bollettino del Sistema informativo Excelsior, frutto della collaborazione tra Unioncamere, Ministero del Lavoro e la Camera di commercio di Sondrio.
Il terziario trascina le assunzioni, turismo in testa
Il settore terziario si conferma trainante, con 1.970 ingressi previsti a luglio e 3.640 nel trimestre. Spicca il comparto turistico (alloggio e ristorazione), con 1.240 entrate nel solo mese (48,8% del totale) e 1.870 nel trimestre (36,7%). Seguono:
Commercio: 380 ingressi a luglio, 710 nel trimestre
Servizi alle imprese: 200 a luglio, 560 nel trimestre
Servizi alla persona: 140 nel mese, 500 nel trimestre
L’industria, invece, prevede 480 assunzioni a luglio e 1.180 entro settembre, con la manifattura che assorbe 330 ingressi nel mese e 820 nel trimestre, e le costruzioni 150 a luglio e 350 nel trimestre.
Piccole imprese protagoniste del mercato del lavoro
Le aziende fino a 49 dipendenti guidano la domanda di lavoro, con 1.930 assunzioni previste a luglio (75% del totale) e 3.550 nel trimestre (69,7%). Seguono:
Medie imprese (50-249 dipendenti): 390 ingressi a luglio, 840 nel trimestre
Grandi imprese (oltre 250 dipendenti): 230 a luglio, 700 nel trimestre
Difficoltà di reperimento: in calo ma ancora alta per alcune figure
Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro scende per il terzo mese consecutivo, ma resta al 41,4% (1.051 posizioni difficili da coprire). Le principali cause:
Mancanza di candidati: 28% dei casi
Preparazione inadeguata: 8,5%
Le difficoltà maggiori riguardano:
Tecnici della salute: 75% di difficile reperimento
Operai edili specializzati: picchi fino all’84,3%
Installatori e manutentori elettrici: 82,6%
Addetti rifinitura costruzioni: 81%
Professionisti sanitari e sociali: 85,7%
Servizi personali qualificati: 68%
Qualifiche richieste: crescono i profili tecnico-professionali
Resta stabile la domanda di laureati (3%), mentre:
Aumenta la richiesta di qualifiche/diplomi professionali: 52%
Scende quella di diplomati superiori: 19%
In calo anche il personale con sola scuola dell’obbligo: 24%
Le qualifiche più difficili da reperire:
Benessere (estetica, parrucchiere, ecc.): 91,2%
Elettrico: 90,5%
Meccanico: 61,8%
Prevalgono i contratti a termine
Nel mese di luglio, il 14% delle offerte riguarda contratti stabili (tempo indeterminato o apprendistato), mentre l’86% è a tempo determinato o di altra natura con durata definita.
Esperienza e giovani: i profili più apprezzati
Il 47% delle posizioni richiede esperienza specifica o nello stesso settore. Cresce anche l’interesse per i giovani under 30, che rappresentano il 33% della domanda, soprattutto nelle aree:
Commerciale e vendita: 53,6%
Tecnica e progettazione: 38%