Aprica

Palazzetto, ecco i costi della demolizione

Con 15 euro al metro cubo può essere smantellato.

Palazzetto, ecco i costi della demolizione
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La Tecnotagli S.r.l. di Brescia ci ha fornito indicazioni preziose su come potrebbe avvenire l’abbattimento.

Palazzetto, ecco i costi della demolizione

Con 15 euro al metro cubo l’ecomostro di Aprica potrebbe diventare un lontano ricordo, lasciando spazio libero al torrente (con, magari, la possibilità di sfruttarne l’acqua), ed a una nuova area naturale. La demolizione del Palazzetto sportivo di via Magnolta, che stiamo analizzando come concreta ipotesi di futuro nuovo sviluppo green della località turistica orobica da ormai qualche settimana, necessitava di un parere tecnico strutturato. Qualcuno che dicesse che si può fare. Lo abbiamo trovato senza difficoltà consultando l’azienda Tecnotagli S.r.l. di Brescia di Diego Tedoldi, leader nell’ambito della decostruzione e demolizione controllata. Effettuano servizio di demolizione e decostruzione prefabbricati di grandi dimensioni, taglio cemento armato, taglio a pavimento, interventi speciali. E potrebbe non esserci alcun bisogno di utilizzare esplosivo.

Domande

Ci dica, tutti gli edifici si possono demolire? "La demolizione di un edifico è sempre più complessa e specializzata per ridurre al minimo l’impatto ambientale. La prima fase importantissima durante il sopralluogo è di fare una cernita dei materiali in modo da suddividere quelli da recupero e quelli pericolosi da smaltire (tipo amianto). Una volta individuato il codice dei materiali bisogna allestire il cantiere con apposite aree di stoccaggio per iniziare lo strip out e per far sì che si effettui il vero riciclo dei materiali". E poi? "La fase successiva consiste nella decostruzione meccanica con mezzi meccanici dotati di pinze e frantumatori in modo da rendere a fine delle lavorazioni il cemento armato, il semplice inerte e ferro da riciclare. La decostruzione viene analizzata attentamente e simulata in 3d in azienda con tecnici strutturisti in modo da prevenire ogni fattore di rischio".

La spesa

E quali sono i costi? "Occorre calcolare 15 euro al metro cubo, vuoto per pieno. Si calcola la cubatura del fabbricato come se fosse una scatola. E’ il prezzo per la demolizione meccanica con escavatori". E immagino che poi il materiale venga portato via da voi..."Certamente, ma è una voce a parte, lo strip out. Un costo in più, ma per calcolarlo è necessario un sopralluogo anche per valutare le incognite dovute al torrente".
Il torrente che corre sotto il Palazzetto potrebbe essere un problema? "Certamente va tenuto in considerazione e non è da sottovalutare, ma si può fare senza problemi. Basta un’analisi attenta in loco". Con questa intervista abbiamo chiuso un primo cerchio che comprendeva l’idea, la proposta, le reazioni di proprietari di seconde case, quelle di esperti del turismo e infine gli addetti ai lavori dell’operazione che andrebbe effettuata. Mancano clamorosamente all’appello le voci degli aprichesi, per ora silenti; peccato perchè sono loro a spendere un minimo di 100mila euro l’anno per mantenere il mostro. Certo in questo periodo sono più impegnati a riaprire le attività che a pensare ad una scelta così forte, ma sanno capire quanti vantaggi questa azione porterebbe loro in termini di visibilità e conseguentemente di clientela. Il nostro prossimo obiettivo è quello improbo di sentire il parere di Aprica, magari di coloro i quali si presenteranno alle elezioni della primavera 2022. In fondo, non manca molto.

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