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Coronavirus, i sindacati denunciano: “Lavoratrici delle mense scolastiche ancora senza reddito e senza certezze per il futuro”

Grande incertezza sulla situazione.

Coronavirus, i sindacati denunciano: “Lavoratrici delle mense scolastiche ancora senza reddito e senza certezze per il futuro”
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I sindacati denunciano la drammatica situazione che stanno vivendo le addette mense in appalto delle scuole di ogni ordine e grado, ormai a casa dal lavoro dal 24 febbraio a seguito dei DPCM nell’ambito delle misure di contenimento del contagio da COVID.

Senza reddito da febbraio

“Anche se hanno potuto ricevere l’anticipazione del Fondo Integrazione Salariale - FIS - si sono comunque viste un taglio netto nella loro busta paga e ora si trovano ad affrontare in modo anticipato il periodo di sospensione estivo in cui non percepiscono nessun tipo di sostegno al reddito, in quanto si sono esaurite le settimane di copertura dell’ammortizzatore sociale per causa Covid 19 - si legge in una nota stampa diffusa oggi, lunedì 8 giugno 2020. - Inoltre c’è enorme preoccupazione anche guardando al futuro a causa delle incertezze sui tempi e le modalità della ripresa delle scuole a settembre”. Per sollecitare risposte e soluzioni concrete Filcams Cgil e Uiltucs Uil hanno scritto al Prefetto di Sondrio affinché questo problema possa giungere alle superiori istanze istituzionali e perché, per quanto di sua competenza, possa sollecitare le amministrazioni comunali interessate al servizio di mensa scolastica svolto in appalto ad affrontare in modo anticipato la riorganizzazione del servizio garantendo nel contempo la continuità occupazionale e reddituale di ogni lavoratrice e lavoratore del settore.

 

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