L'iniziativa

Mascherine e attrezzature per i presidi, consegna dei medicinali ai più fragili

Il cuore della Valle batte per la solidarietà Raccolta fondi a quota 500 mila euro.

Mascherine e attrezzature per i presidi, consegna dei medicinali ai più fragili
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Quando si parla di solidarietà, di attenzione ai bisogni della propria comunità, di bene comune... il pensiero corre subito alla Pro Valtellina. E anche in occasione di questa grave emergenza sanitaria l’istituzione guidata dal presidente Marco Dell’Acqua è subito scesa in campo. Lo ha fatto lanciando una raccolta fondi, in collaborazione con Centro Valle, per aiutare soprattutto le persone che sono in trincea a combattere il Coronavirus. La gara di solidarietà al momento ha già visto raccogliere una somma vicina ai 500mila euro. (LEGGI QUI TUTTE LE INIZIATIVE DELLE FONDAZIONI LOCALI LEGATE A FONDAZIONE CARIPLO)

La generosità dei valtellinesi 

"Il risultato è davvero positivo - esordisce il presidente della Pro Valtellina, Marco Dell’Acqua - A venerdì erano oltre 1.200 le persone che hanno raccolto il nostro appello, donatori trasversali, dallo studente all’imprenditore, ognuno sta facendo la sua parte, secondo le proprie disponibilità. Sono arrivati contributi anche da fuori provincia, da valtellinesi residenti in altri paesi lombardi e italiani, persino da valtellinesi all’estero, e pure da turisti che frequentano la nostra valle".

C’è stata qualche donazione particolare?

"Dovrei fare un elenco lunghissimo. Mi piace però segnalare l’Associazione Senegalesi della Bassa Valle, un bel gesto; l’Istituto delle Suore di Santa Croce di Sondrio; abbiamo ricevuto contributi dagli organizzatori della Sagra di San Bello di Berbenno mentre la Cooperativa Forme ha deciso di devolvere il ricavato della vendita delle uova di Pasqua che aveva destinato a un proprio progetto. Tantissimi gesti, tutti molto belli, spontanei, nobili".

Avete un obiettivo? Una scadenza?

"No. Andremo avanti fino a quando questa emergenza non passerà la fase più acuta, fino a quando ci sarà bisogno".

A chi verranno devoluti i soldi?

"Abbiamo individuato dieci progetti: dalle mascherine per gli operatori alle attrezzature per gli ospedali. In questo momento stiamo supportando i pazienti guariti perché una volta dimessi non possono tornare da soli alle loro abitazioni e neppure avvalersi dei parenti e quindi abbiamo istituito un servizio ad hoc con la Croce Rossa. Sempre con la Cri garantiamo l’acquisto e il recapito dei medicinali per le persone anziane. Abbiamo acquistato 100 mila mascherine – ma altre ne acquisteremo a breve - che abbiamo destinato agli ospedali di Sondrio e di Sondalo e alla Asst; i prossimi approvvigionamenti li destineremo alle Rsa e ai volontari di Cri e Protezione civile. Quindi abbiamo comprato diversi saturimetri e donato un’ambulanza a Valtellina Soccorso. Cerchiamo di rispondere a tutti i bisogni possibili".

E i cittadini vi seguono... 

"Si. E approfitto di questa opportunità per ringraziarli di cuore, ma non devono fermarsi, i bisogni sono tanti. Poi vorrei ringraziare la Provincia, il sindaco di Sondrio e tutta la Giunta, le associazioni imprenditoriali, gli ordini professionali. Tutti stanno contribuendo a questa gara di generosità".

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