70 milioni fermi al palo: l’Ospedale di Sondrio ancora in attesa, mozione del PD in regione
Il PD incalza la Regione Lombardia su Ospedali in Valtellina.

Il Partito Democratico riaccende i riflettori sulla situazione critica della sanità pubblica in provincia di Sondrio. Due interrogazioni presentate in Consiglio regionale dal consigliere Carlo Borghetti, con il sostegno della segreteria provinciale del PD di Sondrio guidata da Michele Iannotti, mettono nero su bianco le gravi lacune nella gestione del sistema sanitario locale, chiedendo interventi concreti su due strutture strategiche: l’Ospedale di Sondrio e l’Ospedale Morelli di Sondalo.
Settanta milioni fermi al palo
Uno dei punti centrali delle interrogazioni riguarda il mancato avvio dei lavori per l’ampliamento dell’Ospedale di Sondrio, nonostante i 70 milioni di euro già deliberati nel 2021 con la DGR XI/5835. Il progetto prevede un ampio intervento strutturale e tecnologico sul Padiglione Sud, oltre all’adeguamento di impianti, servizi e alla riorganizzazione dell’intero complesso. Tuttavia, “nulla si è mosso, nessun cantiere è stato aperto”, denunciano Borghetti e Iannotti.
“Il presidio ospedaliero di Sondrio, per la sua collocazione baricentrica, è strategico per un’intera area montana. Ma Regione Lombardia continua a trincerarsi dietro proclami”, affermano i due esponenti PD. A preoccupare è anche l’impatto diretto sulla popolazione:
“Se prima un cittadino su venti rinunciava a curarsi, oggi è uno su nove. È un dato drammatico e inaccettabile”.
Sondalo e l’Unità Spinale dimenticata
L’attenzione del Partito Democratico si concentra anche sull’Ospedale Morelli di Sondalo e in particolare sull’Unità Spinale, uno dei soli tre centri lombardi per la cura delle lesioni midollari. “A oltre due anni dalla legge regionale 27/2022, non è ancora stata implementata come previsto”, sottolinea Borghetti. Il rischio, secondo il PD, è che la struttura venga progressivamente svuotata invece che potenziata.
“Serve un segnale tangibile che Regione Lombardia vuole davvero investire in questa eccellenza”, aggiunge il consigliere.
Morelli: quale futuro per la gestione dell’ospedale?
L’incertezza domina anche sul fronte gestionale. A oggi, infatti, non è chiaro quale sia l’orientamento della Regione sul futuro modello di gestione dell’Ospedale Morelli, dopo che nel 2021 era stato presentato uno studio per la creazione di una Fondazione pubblico-privata.
“Dopo anni di annunci e silenzi, è doveroso che la Regione chiarisca pubblicamente se intende proseguire su questa strada o cambiarla”, dichiara Iannotti.
Appello al rilancio della sanità pubblica in montagna
Il Partito Democratico lancia un appello accorato:
“In territori montani come il nostro, garantire servizi sanitari pubblici è più difficile ma proprio per questo più necessario. Vivere in montagna non può significare avere meno diritti in tema di salute”.
Le interrogazioni chiedono un piano chiaro, risorse certe, cantieri avviati e una condivisione territoriale vera, non fatta di slogan.
Borghetti e Iannotti concludono con un messaggio netto: “Non si può più perdere tempo. È ora di rimettere davvero al centro la sanità pubblica, soprattutto nei territori più fragili come quello della provincia di Sondrio”.