L'iniziativa

Al via la campagna “Keep calm and bevi vino italiano”

Il presidente Coldiretti Sandro Bambini sottolinea le ricadute positive per i vini locali e l’economia montana

Al via la campagna “Keep calm and bevi vino italiano”
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Promuovere il consumo moderato e consapevole del vino, sostenere le vendite nei ristoranti e valorizzare il patrimonio enologico italiano: sono questi gli obiettivi della campagna “Keep calm and bevi vino italiano”, lanciata da Coldiretti, Filiera Italia e Fipe-Confcommercio.

Al via la campagna “Keep calm and bevi vino italiano”

"Questa iniziativa rappresenta una grande occasione per i nostri territori, che basano buona parte della loro economia su viticoltura ed enologia di qualità - commenta Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio - Valtellina e Valchiavenna sono sinonimo di vini unici, legati a tradizioni secolari e a paesaggi straordinari. Promuovere un consumo responsabile significa anche tutelare e far conoscere il valore dei nostri vini-simbolo, come lo Sfursat, e degli altri prodotti identitari per la provincia di Sondrio, che sono il frutto del lavoro di generazioni di viticoltori".

Cuore del progetto è l’etilometro digitale integrato nell’app Fipe, uno strumento semplice e immediato per valutare il proprio stato prima di mettersi alla guida.

"Iniziative come questa – prosegue Bambini – aiutano a combattere gli allarmismi e a diffondere una cultura del vino basata sulla consapevolezza. Per le nostre aziende, che operano in un contesto montano già di per sé impegnativo, è fondamentale che il consumatore riconosca il valore di un prodotto legato al territorio e alla sua storia".

Coldiretti ha di recente proposto al ministro Matteo Salvini di amplificare la campagna attraverso la rete autostradale e ferroviaria, con particolare attenzione alle aree di ristorazione.

"Sarebbe un ulteriore volano per far conoscere i nostri vini anche a un pubblico più ampio - osserva Bambini - Inoltre, la sinergia con Fipe e la ristorazione è cruciale: i ristoranti sono ambasciatori delle nostre identità enogastronomiche, e questa iniziativa rafforza il legame tra produttori e consumatori".

Come sottolineato da Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, il vino è parte integrante dell’identità italiana e della Dieta Mediterranea.

"Noi in Valtellina e Valchiavenna lo sappiamo bene – conclude Bambini –. Qui il vino non è solo una bevanda, ma un elemento di cultura, tradizione e sviluppo economico. Con questa campagna, vogliamo ribadire che bere responsabilmente significa anche sostenere un settore che dà lavoro, preserva il paesaggio e racconta la nostra storia".

L’invito della campagna è semplice: "Bere con consapevolezza sì, guidare in sicurezza sempre". Un approccio che, grazie all’uso di strumenti innovativi e alla collaborazione tra filiera e istituzioni, può contribuire a valorizzare ancora di più i vini di montagna, garantendo al contempo un consumo informato e responsabile.

"Dobbiamo essere orgogliosi del nostro vino – conclude Bambini – e questa iniziativa ci aiuta a comunicarne il valore in modo moderno ed efficace".

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