L'evento

Alla scoperta delle dighe dell'alta Valtellina: visite guidate il 29 maggio

Appuntamento nel Parco Nazionale dello Stelvio con le dighe di San Giacomo e Cancano per il Dams & Reservoirs Day

Alla scoperta delle dighe dell'alta Valtellina: visite guidate il 29 maggio
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L'alta Valtellina protagonista del "Dams & Reservoirs Day" 2025 con un'iniziativa speciale dedicata alla scoperta di due importanti opere idrauliche del territorio. Giovedì 29 maggio è in programma una serie di visite tecniche guidate alle dighe di San Giacomo e Cancano, situate a una quindicina di chilometri da Bormio, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio.

L'evento, organizzato da A2A in collaborazione con ITCOLD (Comitato Nazionale Italiano per le Grandi Dighe), rientra nel ricco programma nazionale che comprende quaranta eventi distribuiti in dodici regioni italiane dal 19 maggio all'8 giugno.

Due gioielli dell'ingegneria idraulica

Le dighe di San Giacomo e Cancano rappresentano due esempi significativi dell'ingegneria idraulica italiana, realizzate in un contesto paesaggistico di straordinaria bellezza. Entrambe le opere sfruttano le acque dell'Adda, le cui sorgenti si trovano a pochi chilometri di distanza.

La diga di San Giacomo

La diga di San Giacomo presenta una struttura particolare: a speroni nella parte centrale con raccordi laterali a gravità massiccia. Con un'altezza di 91,5 metri e una lunghezza di 965 metri, fu costruita tra il 1940 e il 1950. Il lago artificiale che ne deriva ha una capacità massima di stoccaggio di 64 milioni di metri cubi.

La realizzazione dell'invaso comportò una trasformazione significativa del territorio: con il riempimento del bacino scomparvero il piccolo borgo di San Giacomo e la sua caratteristica chiesetta di origine medievale, testimonianze storiche ora sommerse dalle acque del lago artificiale.

La diga di Cancano

La diga di Cancano, tecnicamente denominata Cancano II, è una struttura del tipo arco-gravità che ha sostituito la prima diga di Cancano, oggi praticamente sommersa dall'acqua dell'invaso. Con un'altezza di 136 metri e una lunghezza di 381 metri, fu costruita tra il 1953 e il 1956. Il suo bacino artificiale vanta una capacità massima di stoccaggio di 123 milioni di metri cubi, superiore rispetto a quello di San Giacomo.

Un'iniziativa dal valore strategico

L'evento del 29 maggio in Valtellina si inserisce perfettamente negli obiettivi del "Dams & Reservoirs Day", che mira a favorire una più ampia informazione e comunicazione sulla funzione delle dighe. Si tratta di un tema che interessa milioni di italiani, combinando aspetti ambientali, economici, energetici e di sicurezza.

Le dighe stanno assumendo una rilevanza strategica crescente per:

  • Contrastare gli effetti del cambiamento climatico
  • Supportare la transizione energetica
  • Affrontare le sfide dell'Agenda 2030

Un territorio dalle grandi potenzialità

La presenza di Sondrio e dell'alta Valtellina nel programma nazionale testimonia l'importanza del territorio lombardo nel panorama delle grandi opere idrauliche italiane. Le visite guidate rappresentano un'opportunità unica per scoprire da vicino il funzionamento di questi impianti e comprenderne il ruolo fondamentale nella gestione delle risorse idriche e nella produzione di energia rinnovabile.

L'iniziativa si rivolge sia agli appassionati di ingegneria e tecnologia, sia a chi desidera approfondire la conoscenza del patrimonio infrastrutturale del territorio alpino, in un contesto paesaggistico di grande fascino come quello del Parco Nazionale dello Stelvio.

Per informazioni dettagliate sul programma completo degli eventi del "Dams & Reservoirs Day" è possibile consultare il sito: https://dam-day.itcold.it/

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