Ambiente Valtellina ETS raccoglie le potature
7 Comuni hanno aderito alla campagna per le potature del 2025.

Si rinnova anche per il 2025 la Campagna Raccolta potature, ampliandosi come territorio interessato con un totale di 7 Comuni partecipanti.
Migliorare l’aria
"Purtroppo - dice il presidente Ambiente Valtellina ETS Fulvio Santarossa - in questo periodo continuiamo a vedere molti camini di fumo che salgono dai vigneti e vanno a creare una cappa densa sopra le nostre teste.
L’invito è rivolto a tutti gli agricoltori professionisti ed hobbisti: avete un’alternativa a bruciare le ramaglie nei vigneti e nei frutteti, c’è infatti la possibilità di conferirle presso le piazzole comunali organizzate dalla nostra associazione in collaborazione con i comuni aderenti.
Chiediamo agli agricoltori un piccolo sforzo che consentirà di migliorare l’aria che ogni giorno tutti noi respiriamo".
7 Comuni virtuosi (Tirano, Villa di Tirano, Bianzone, Chiuro, Ponte in Valtellina, Poggiridenti e Montagna in Valtellina) hanno aderito alla campagna raccolta potature 2025, sobbarcandosi parte dei costi di raccolta, a favore dei propri agricoltori e cittadini.
Raccolta
Ambiente Valtellina ETS con l’accordo di COGENINFRA HEAT VALTELLINA di Tirano, centrale di teleriscaldamento, ed i Comuni, procederà nei prossimi mesi alla raccolta delle potature agricole.
Il servizio sarà attivo fino al 31 marzo 2025. Il servizio offre gratuitamente la possibilità agli agricoltori, viticoltori in primis, di conferire presso piazzole di raccolta appositamente individuate, le ramaglie frutto delle potature che l’Associazione Ambiente Valtellina ETS provvederà settimanalmente o bi-settimanalmente a prelevare e trasportare presso la centrale di teleriscaldamento di Tirano; queste potature verranno usate come combustile sotto forma di biomassa (sottoprodotto agricolo) per la produzione di energia.
La centrale, essendo alimentata a biomassa legnosa, contribuisce a ridurre in modo significativo le emissioni di CO 2 in atmosfera e una miglior qualità dell’aria. Saranno raccolti esclusivamente i prodotti delle potature agricole, principalmente le potature delle viti e dei fruttiferi, materiali legnosi che sono direttamente riconducibili all’attività agricola; non saranno invece ammesse le ceppaie, nonché tutti gli scarti determinati dalla cura dei giardini come potature verdi, fogliame, erba, fiori e altri scarti, i quali costituiscono invece rifiuto da gestire in modo diverso; non sono inoltre ammessi tutti i materiali di legno che hanno subito trattamenti civili ed industriali come bancali con chiodi, assi verniciate e scarti di lavorazione del legno trattato.