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Aprica ha detto addio a Maurizio Bosoni

Dopo Luciano Panatti scompare uno degli ultimi maestri della tecnica sciistica, oltre che sindaco per tre mandati.

Aprica ha detto addio a Maurizio Bosoni
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È morto a 84 anni Maurizio Bosoni, icona dell’Aprica, di cui è stato stimato sindaco e imprenditore, direttore tecnico della Coscuna negli anni ‘80, ideatore della Supertecnica che ha reso famosa in tutto il mondo l’immagine dei maestri di sci italiani. C’è stata una folla davvero ampia ai funerali martedì scorso nel Santuario di Maria Ausiliatrice per un ex primo cittadino che ha governato il paese per addirittura tre mandati, dal 1990 fino al 2004. Ma con Bosoni, al di là dell’uomo politico, dopo la recente dipartita di Luciano Panatti, se ne va un altro pilastro dello sci di Aprica e dell’intera nazione. Pezzo dopo pezzo si stanno davvero perdendo personaggi unici e irripetibili.

Corvi

Tra i tanti ricordi, ecco quello dell’attuale sindaco di Aprica Dario Corvi. "Quando mi hanno comunicato la scomparsa di Maurizio sono rimasto un po’ confuso, non me lo aspettavo. Maurizio Bosoni è stato un grande protagonista della storia di Aprica, sindaco per tre mandati dal 1990 al 2004. Nel 2017, prima di prendere la decisione di candidarmi, fu uno dei primi da cui andai a chiedere consiglio. Se lo cercavi sapevi dove trovarlo, era sempre lì, nel suo amato negozio. Sempre disponibile e pronto a darti un consiglio, con i suoi modi educati e mai invadenti. Aveva costruito una grande rete di relazioni, sapeva come muoversi. Ha dato tanto al nostro paese e al mondo dello sci, ricoprendo ruoli di rilievo. Questo incrocio di ruoli gli ha permesso di avere una visione ampia, lungimirante. Se devo pensare a una delle tante iniziative avviate nei suoi mandati che ha lasciato un segno importante, l’elenco sarebbe lunghissimo e inutile, forse sceglierei l’Osservatorio ecofaunistico, visionario a quel tempo. E le tappe del Giro d’Italia, ne portò cinque in pochi anni, tra cui la mitica vittoria di Pantani nel ’94, legando indissolubilmente il nome di Aprica al ciclismo. Ciao Maurizio, mancherai all’Aprica".

Galli

E poi Walter Galli, maestro e giornalista sportivo: "Riposa in pace, vicino ai tuoi amati cari. Muore un immenso e grande uomo di sci. Non ci sono parole adatte per raccontare il suo amore per il nostro sport. Un amore messo al servizio di noi tutti, allora giovani maestri di sci. Ha cambiato, quando è stato il momento, il modo di insegnare la tecnica con "Sci Italiano", cogliendo aspetti innovativi che hanno reso immortale in quegli anni la Scuola Italiana Sci. Ha ideato, con la rivista Sciare, nella sua amata Aprica, "Ski Style", manifestazione che premiava il meglio dell’eleganza nell’interpretazione tecnica degli esercizi. Come D.T. della Coscuma ha vinto tanto, lasciando il segno. Da oggi, lassù in cielo, potrà sciare nuovamente con i suoi amici e colleghi istruttori, Ferruccio Bonaiti e Piero Lorati, insieme al compaesano Luciano Panatti. Tutto il mondo dello sci si stringe attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore. Ma i grandi continuano a vivere, nel ricordo delle loro gesta. Così è per Maurizio. Se mi è consentito, attraverso questa pagina, un abbraccio personale a Gianmarco".

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