Arriva la nuova guida pratica "Valtellina Casera e Bitto, una storia di unicità e gusto"

Il 4 luglio 2024 è iniziata la stagione produttiva del Bitto DOP in Valtellina, coinvolgendo 45 alpeggi con circa 3000 bovine e 300 capre. Questo antico formaggio a latte crudo viene prodotto da giugno a settembre sulle montagne tra 1.400 e 2.300 metri. Accanto al Bitto, il Valtellina Casera DOP, prodotto principalmente d'inverno, è un formaggio semigrasso legato alla tradizione locale.

Valtellina Casera e Bitto, una storia di unicità e gusto

Il Consorzio ha presentato la nuova guida "Valtellina Casera e Bitto, una storia di unicità e gusto", curata dall'esperto Marco Bolasco, che offre consigli di degustazione, pairing, curiosità sulle stagionature del Valtellina Casera e ricette facili. Inoltre, lo chef stellato Alessandro Negrini ha creato tre nuove ricette con questi formaggi, evidenziando la loro versatilità e connessione con il territorio.

Il presidente del Consorzio, Marco Deghi, ha sottolineato l'importanza economica di questi formaggi, che rappresentano 650 posti di lavoro con un fatturato di 13,9 milioni di euro alla produzione e 26,2 milioni di euro al consumo. Il Valtellina Casera, meno conosciuto ma con un crescente successo nei mercati del Nord Italia e all'estero, ha registrato un incremento del 3,4% nelle esportazioni nel 2023.

L'iniziativa del Consorzio mira a promuovere e valorizzare l'unicità di questi formaggi, attraverso controlli rigorosi e la promozione della loro identità. La guida e le ricette di Negrini sono disponibili online per diffondere la conoscenza e l'apprezzamento del Bitto e del Valtellina Casera DOP.