La decisione

Casa di riposo, Livigno ritorna nel progetto

Stanziamento di 600 mila euro per la nuova struttura Villa Sorriso e posti riservati per gli anziani.

Casa di riposo, Livigno ritorna nel progetto
Pubblicato:

Un progetto che torna ad essere comprensoriale e una condivisione ritrovata che consentiranno alla Fondazione Villa Sorriso di poter contare su un contributo di 600 mila euro e agli anziani di Livigno di avere posti riservati nella Casa di riposo. Con l’adesione del Comune di Livigno, che ha sottoscritto la convenzione per la realizzazione della nuova struttura, insieme al Comune di Bormio e alla Fondazione stessa, la partnership torna al suo assetto originario. La soddisfazione è anch’essa condivisa.

Canclini

"Il Cda della Fondazione esprime la completa soddisfazione per il rinnovo della convenzione con il Comune di Livigno - sottolinea il presidente Arrigo Canclini - siamo certi che questo rinnovato impegno di Livigno non solo supporterà economicamente il completamento della nuova e attesa struttura, ma sarà foriero dello sviluppo di servizi moderni e adeguati rivolti alla popolazione anziana". La convenzione prevede per i residenti a Bormio, Livigno, Valdisotto, Valdidentro e Valfurva una tariffa agevolata e la priorità nell’accesso, oltre all’istituzione di un numero di posti di sollievo o di permanenza breve. Dopo le difficoltà incontrate durante la pandemia, i lavori per la realizzazione del nuovo edificio possono quindi procedere spediti: nella nuova collocazione, la Casa di riposo potrà disporre di 80 posti accreditati, otto in più rispetto a quelli attuali, oltre ai 12 posti letto nei mini appartamenti. Il nuovo edificio sarà in grado di meglio soddisfare le esigenze degli anziani dell’Alta Valle.

Cavazzi e Galli

"Il riconoscimento della valenza comprensoriale della Casa di riposo rappresenta uno snodo importante - sottolinea il sindaco di Bormio Silvia Cavazzi - siamo felici di accogliere anche Livigno, estendendo il servizio offerto. È il risultato della collaborazione tra le nostre due amministrazioni che non si concentra soltanto sulle Olimpiadi ma si allarga a un settore così delicato qual è quello del sociale. Sono certa che anche gli anziani di Livigno, così come quelli degli altri Comuni, troveranno a Villa Sorriso l’ambiente ideale nel quale vivere". Una prima convenzione era stata approvata nel 2012, con la previsione del versamento di un contributo di un milione di euro da parte del Comune di Livigno che, però, otto anni più tardi, quando aveva già erogato 400 mila euro, non ritenendo più d’interesse il progetto della nuova Casa di riposo, aveva deciso di recedere. Il confronto tra i due nuovi sindaci, in carica dal 2021, ha portato a questo importante traguardo.

"Per Livigno è importante essere in questo progetto di residenza comprensoriale per riservare posti ai nostri anziani - conclude il sindaco Remo Galli - riteniamo fondamentale offrire loro questo servizio e, più in generale, occuparci di una fascia di popolazione alla quale dobbiamo molto".

Seguici sui nostri canali