Centro Valle e PrimaLaValtellina cambiano direttore
I saluti di Giancarlo Ferrario che passa il testimone a Riccardo Baldazzi.
Cambio di direzione per il settimanale Centro Valle e il portale PrimalaValtellina.it. Giancarlo Ferrario infatti passa il testimone a Riccardo Baldazzi.
I saluti di Giancarlo Ferrario
Da questa settimana lascio la direzione del settimanale CentroValle e del portale PrimaLaValtellina. - Scrive Giancarlo Ferrario (in foto) salutando i nostri lettori - E' stata un'esperienza bella, entusiasmante e a tratti pure con qualche oggettiva difficoltà, come in tutte le esperienze della vita, che porterò con me per sempre. Concludo questa bella avventura convinto di aver ricevuto di più da questo territorio rispetto a quanto sono riuscito a dare e anche per questo resterò sempre legato alla Valtellina e alla Valchiavenna.
Giornale vivo
Lascio un giornale vivo, che è cresciuto e che è cambiato insieme alla sua comunità. Un giornale di informazione locale che ha cercato innanzitutto di raccontare i fatti, la cronaca e le piccole storie di tutti i giorni, che i grandi giornali non raccontano più, ad eccezione di qualche fatto di particolare clamore o rilevanza. Un giornale che ha cercato di rappresentare al meglio il suo territorio, le sue eccellenze imprenditoriali, l'evoluzione non ancora conclusa del sistema creditizio (confesso che mi spiace non sia andata in porto l'aggregazione tra le due banche) ma anche il suo ricco e articolato tessuto associativo. Un giornale che ha cercato di fare da «ponte» tra cittadini e istituzioni con un atteggiamento costruttivo e mai prono.
Questo lavoro lo abbiamo fatto con semplicità, correttezza e tanta passione. Abbiamo cercato di fare il nostro mestiere di cronisti anche nei momenti dove la convivenza è diventata più difficile, dove sul dialogo e sul confronto spesso hanno prevalso le «tifoserie».
Casa comune
Il nostro settimanale ha sempre cercato di rappresentare una sorta di «casa comune» dove, dopo i fatti, fosse possibile scambiare qualche opinione, dibattere e discutere i temi che stavano e stanno maggiormente a cuore a tutti voi, cari lettori, dalla politica all'economia, dalla sanità alle problematiche sociali, dalle strade alle scuole.
Poi certo abbiamo pure fatto qualche errore. Non siamo perfetti, purtroppo, ma quando ci è stato fatto presente abbiamo sempre cercato di porre rimedio con atteggiamento serio e costruttivo. E quando abbiamo sbagliato è stata solo colpa nostra perché abbiamo la fortuna di avere alle spalle un editore puro - la famiglia Farina, che di professione sono stampatori, leader in Italia - che non ci ha mai imposto nulla e che non ha altri interessi se non quello di difendere i suoi giornali.
Buone mani
In questi anni il giornale è cambiato, ha avviato qualche innovazione sulla carta e sta conquistando uno spazio significativo anche sul digitale, ma adesso bisogna fare un altro salto di qualità. Centrovalle continuerà ad offrire un'informazione offline e online, diventerà ancora più ricco con nuovi inserti cartacei e, pur senza trascurare il prodotto che andrà in edicola, investirà molto di più sul digitale. Resto in questa azienda con un altro incarico - responsabile delle relazioni istituzionali - e lascio il giornale in buonissime mani: Riccardo Baldazzi, che da anni ormai è il direttore di fatto, un collega serio e di valore, che merita tutto il vostro sostegno nell'affrontare questa nuova avventura.
A lui e a tutta la redazione formulo i migliori auguri con la certezza che sapranno fare meglio di me perché sono affiatati, appassionati, molto legati al loro giornale e al loro territorio.
Grazie!