Vero e autentico

Consegnate le benemerenze in memoria di don Roberto Malgesini

Venerdì 8 ottobre sono state consegnate i riconoscimenti istituiti dall’Amministrazione Provinciale di Como

Consegnate le benemerenze in memoria di don Roberto Malgesini
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Sono state consegnate oggi, venerdì 8 ottobre 2021, le benemerenze istituite dall’Amministrazione Provinciale di Como alla memoria di don Roberto Malgesini, il sacerdote degli ultimi, ucciso a Como il 15 settembre 2020. L’iniziativa ha lo scopo di riconoscere pubblicamente valore ed estimazione nei confronti di coloro che, con opere concrete nei diversi campi delle attività umane, abbiano svolto un ruolo importante per la comunità provinciale, contribuendo con la propria azione ad affermare il prestigio e la conoscenza del territorio e della sua storia, a diffondere sentimenti di solidarietà sociale ed economica, a servire le istituzioni pubbliche e private con senso di abnegazione nell’interesse generale.

Consegnate le benemerenze don Roberto Malgesini

Il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca ha spiegato:

"Ho avuto il piacere e il privilegio di conoscere don Roberto e di collaborare con lui. La sua scomparsa é stata per me come per tutti i comaschi un evento tragico. Non ha però segnato la fine della sua opera. Per portare avanti il suo significato ha voluto istituire queste benemerenze. Un'iniziativa che ha subito trovato la collaborazione del consiglio provinciale, del sindaco, del Prefetto e del sindaco di Como. Il volontariato ha una funzione culturale e questo premio vuole essere un tentativo per portare l'attenzione su questo mondo".

Uno dei nostri

Presente anche il vescovo Oscar Cantoni:

"Don Roberto é uno dei nostri, é conosciuto in tutta Italia e che ha suscitato grande fascino. Si é caratterizzato per la sua carità spicciola e per la tranquillità che sapeva infondere in tutto. Generava ovunque un clima di serenità. Il bene tende per sua natura a diffondersi: un'esperienza come quella di don Roberto ha svegliato molto le comunità, a portare l attenzione sugli ultimi per costruire una città di fratelli. Dobbiamo lavorarci tanto ma con questo senso di solidarietà che si sta sviluppando nasce la possibilità di costruire un mondo migliore".

Essenzialità

"Ci sono esperienze significative nella propria vita. Una di queste per me é stata la partecipazione a questa commissione, non avendo potuto conoscere don Roberto. Ho capito il suo stile di vita e il suo modo di essere. Personalmente ho fatto mia la sua essenzialità: essere tutti più essenziali in questo momento renderà le nostre comunità migliori", ha detto invece il prefetto, Andrea Polichetti.

Ideali

Alla cerimonia era presente anche il primo cittadino di Como, Mario Landriscina:

"Il riconoscimento di oggi va preso con grande profondità di animo e motivazione, con la voglia di continuare con quegli ideali che hanno ispirato la vita di don Roberto".

Vero e autentico

All’architetto comasco Paolo Albano è stato dato il compito di tradurre tutto ciò in un’opera da consegnare agli insigniti. La scelta è così ricaduta su un profilo stilizzato dello stesso don Roberto:

“Una linea semplice ed essenziale a testimonianza dell'alto profilo umano che Don Roberto Malgesini mostrava in modo vero ed autentico".

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