Bormio

Continua la battaglia sulla tangenziale

Bormini per l'Alute sempre all'erta.

Continua la battaglia  sulla tangenziale
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I Bormini per l’Alute fanno il punto della situazione sulla tangenzialina, dopo la presa d’atto dell’approvazione definitiva del Paur (Provvedimento autorizzativo unico regionale) il 14 novembre. "L’8 agosto, comunicati stampa del sindaco Silvia Cavazzi e dell’assessore regionale Massimo Sertori, annunciavano la sospensione della realizzazione dell’opera, che, come atto dovuto, doveva essere resa ufficiale. In settembre, abbiamo mandato alla sindaca una diffida, chiedendo risposte; cittadini, turisti, sostenitori, hanno atteso che alle parole seguissero i fatti, sfociati invece nella delibera di approvazione del progetto, il 10 e poi 24 ottobre: l’opera da realizzare risulta conforme allo strumento urbanistico vigente. Di circa 800 metri, collegherà la 38 dello Stelvio con la zona del nuovo cimitero (funivie) dove si innesterà su viabilità, già riqualificata, andando a costituire un anello chiuso e un asse prioritario verso Valfurva e Sp passo Gavia".

VIA

Ancora: "Ricordiamo che il 20 settembre, la Commissione istruttoria regionale per la VIA, (Valutazione di impatto ambientale) approvava la relazione; l’11 ottobre, la seconda conferenza acquisiva autorizzazioni, pareri, intese, concerti, nulla osta, atti di assenso, decidendo per il sì. Poi, il Paur. Non ci siamo certo arresi. Abbiamo incaricato due studi legali di procedere al ricorso amministrativo, al Paur e alla delibera comunale; poi, nonostante la Cavazzi avesse dichiarato “che nessun proprietario riceverà alcuna lettera di esproprio”, siamo venuti a conoscenza che a qualche espropriando (che avrà terreni vincolati per 5 anni) sono state fatte allettanti proposte; invitiamo chi tiene alla propria terra, a non fare passi falsi accettando promesse, ma, tramite l’avvocato Stefano Clementi, di unirsi ai già numerosi proprietari espropriandi, e alle associazioni".

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