Da oggi il progetto “La Scuola va in Montagna”
Organizzato dalla Fondazione Luigi Bombardieri.
Prende il via oggi mercoledì 13 settembre lo svolgimento della 15a edizione del Progetto “La Scuola va in Montagna” , organizzato dalla Fondazione Luigi Bombardieri in collaborazione con la Sezione valtellinese di Sondrio del CAI con lo scopo di avvicinare i giovani alla realtà, alla cultura e alle problematiche della montagna. L’iniziativa, che vede come copromotori la Fondazione Credito Valtellinese del Gruppo Crédit Agricole Italia, la Fondazione AEM del Gruppo a2a, il Parco Nazionale dello Stelvio e la Società Economica Valtellinese, rappresenta il punto di arrivo di un percorso che da molti anni viene proposto agli Istituti Superiori della provincia di Sondrio e di un altro territorio scelto di volta in volta, e in questa edizione rappresentato dalla provincia di Como. Dopo una fase concorsuale svolta nel precedente anno scolastico, in cui ogni classe partecipante ha riflettuto sui temi della montagna producendo un elaborato in svariate forme (scritte, di filmato, multimediali, di artigianato, etc.) una apposita commissione ha scelto le due classi che a partire da oggi 13 settembre svolgeranno un’esperienza educativa e immersiva di quattro giorni in un rifugio alpino, anche quest’anno il Rifugio dei Forni in Alta Valfurva, con lezioni ed esperienze sul campo.
Le classi
Le due classi scelte per questa esperienza, che grazie al sostegno economico offerto dal Gruppo Crédit Agricole, dalla Fondazione AEM del Gruppo a2a e dalla Fondazione Pro Valtellina, si svolgerà senza alcun onere economico per i partecipanti e per gli Istituti di appartenenza, sono la classe 3a C 2 dell’Istituto Paolo Carcano di Como e la classe 3° B Art del Polo Liceale Città di Sondrio, che saranno accompagnate in questa esperienza, oltre che dai rispettivi docenti, anche da esperti dei diversi settori (ambientale, fisico, storico, socio-economico, alpinistico, etc.) che caratterizzano la montagna nei suoi diversi aspetti. Come per gli anni passati, siamo certi che anche quest’anno l’esperienza di formazione e di vita svolta nell’ambiente dell’alta montagna arricchirà gli studenti che vi parteciperanno e li avvicinerà alla realtà della montagna che, come scriveva Luigi Bombardieri, “è scuola di carattere, di onestà, di solidarietà umana e di amore per la natura”.