Villa di Tirano

Diserbante ovunque, e la nostra salute?

Utilizzato anche per il ciglio delle strade, ora è stata inviata una lettera al sindaco per vietare una pratica pericolosa.

Diserbante ovunque, e la nostra salute?
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E’ utile tutto quel diserbante? O è nocivo della nostra salute? Un argomento di cui si dibatte da anni e che ad ogni primavera torna purtroppo alla ribalta nel nostro territorio provinciale. Santo Spavetti, sempre allerta, ha scritto una lettera al sindaco di Villa di Tirano Franco Marantelli. "Considerato che la manutenzione dei cigli delle strade nel territorio del Comune tra Stazzona e Motta e altre strade comunali viene effettuata con diserbante e con modalità che appaiono non rispettare le precauzioni e prescrizioni riportate nelle etichette depositate presso il Ministero della Salute interessando anche terreni di proprietà privata con alberi da frutto, in quanto le molecole del diserbante si infiltrano nel terreno e possono poi essere assorbite degli alberi; che il 20 marzo 2015 il principio attivo Glyphosate è stato inserito dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel Gruppo 2A, cioè quello delle “sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo”; che il disseccamento della vegetazione sul ciglio della strada espone al rischio di smottamenti; disseccare la vegetazione a metà aprile quando crescono i fiori, utili alle Api, può intossicare anche il miele e causare la morte delle Api...". Si chiede "al sindaco del Comune di Villa l’emanazione di un’ordinanza che faccia divieto di attuare il controllo della vegetazione presente sul ciglio delle strade del territorio comunale per mezzo di agenti chimici, ricorrendo invece alla pratica dello sfalcio delle erbe. Appare palese che l’utilizzo su terreni privati è vietato e illegale senza il consenso dei proprietari delle aree".

Sistema

Al termine della missiva una finale considerazione di Spavetti. "Sulla strada da Stazzona a Motta il Comune continua a irrorare diserbanti in una via campestre con frutteti... Dal momento che nè Anas nè Provincia, utilizzano questi sistemi demenziali, come mail il Comune di Villa irrora il bordo strada addirittura nell’abitato di Motta, di veleni? Il Comune non è in grado di pagare lo sfalcio a bordo strada, che facciamo, una colletta? Siccome c'è il rischio che siano irrorate particelle, non di certo molto salutari, su alberi da frutto di proprietà privata e prati falciati o pascolati, lo spettabile Comune di Villa può rendere noto quale prodotto utilizza e se la roba utilizzata potrebbe essere nociva per la salute?". Una battaglia che per il vero si trascina da tempo, anche considerato l’altissimo numero di malattie che colpisce la gente dei nostri paesi a seguito di queste pratiche anche nell’ambito dell’agricoltura, non solo per le decisioni delle amministrazioni comunali in merito alla manutenzione stradale. Si tratta certo di un problema che andrebbe affrontato. Ogni primavera vediamo mezzi agricoli o comunali in azione nel bagnare piante da frutto o cigli stradali con veleni di vario genere. E’ giusto? Si può discuterne e trovare una soluzione più consona che salvaguardi la salute degli abitanti di queste zone, molto spesso minata e che sfocia in malattie improvvise e impreviste che colpiscono anche giovanissimi? Staremo a vedere se questa segnalazione avrà un seguito significativo.

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