Festa per il rinnovato oratorio di Morbegno

Voleva essere una festa con tutti e per tutti e così è stato.

Inaugurato l'oratorio

Sabato 21 maggio a Morbegno si è respirata aria di gioia, di voglia di stare insieme, di tornare dentro le mura dell'Oratorio S. Luigi e sui campetti da gioco.

La Collegiata di S. Giovanni, gremita per la Messa officiata dal Vescovo Mons. Cantoni, si è poi svuotata per raccogliersi tutti (circa 500 le persone presenti) davanti all'ingresso dell'Oratorio per la cerimonia ufficiale con i discorsi dell'Arciprete Mons. Giuseppe Longhini, del presidente di Fondazione Cariplo dott. Giovanni Fosti, del responsabile del team che ha diretto i lavori ing. Luca Gadola, dell'assessore del Comune di Morbegno ing. Franco Marchini.

Comunità al centro

Significative le parole di Don Giuseppe:

"Possiamo riassumere l'oratorio in quattro immagini: CASA E FAMIGLIA (accogliente e aperta), CHIESA (dove si respira il Vangelo), CORTILE (dove ci si incontra in relazioni vere) e CAMPO (dove si gioca e si vive nella gioia). "Comunità al centro" è lo slogan scelto per dare inizio a questo grande progetto (finanziato da Fondazione Cariplo come Progetto Emblematico).

"Comunità al centro" diventa ora la scommessa da vincere, il cammino da compiere insieme per fare dell'Oratorio la casa della Comunità, luogo in cui si costruiscono relazioni autentiche e vere, aperto a tutti, in modo gratuito, con un progetto educativo attento a tutte le dimensioni umane e di fede della vita dei ragazzi e dei giovani, luogo che sappia educare alla vita buona del Vangelo".

Importante avere infrastrutture sociali

A cui hanno fatto seguito quelle di Fosti:

"Abbiamo bisogno di infrastruttura importanti come strade, ponti, aeroporti, ma abbiamo altrettanto bisogno di infrastrutture sociali ovvero luoghi in cui si costruiscano relazioni. Ai bambini dico che tutto quello che scoprire e imparate qui dentro lo dovete portare fuori agli altri bambini".

Arte

Prima del taglio ufficiale del nastro è stata svelata l'opera d'arte - realizzata da Luca Conca e donata dalla Fondazione Mattei - dal titolo "Custodi di una gioventù sconfinata".

Tanti partecipanti

Poi il rinfresco e il via ai tornei sportivi programmati per il primo weekend che hanno visto complessivamente 230 partecipanti e tanti spettatori che hanno approfittato l'occasione per visitare i nuovi locali dell'edificio e apprezzare il grande lavoro fatto.

Prossimi appuntamenti

A ping pong e calcio a 5 faranno seguito il 28 e 29 maggio il torneo di calcio balilla e quello di basket 3vs3 oltre alla sfida a tiri liberi. Senza dimenticare il bellissimo pomeriggio di giochi per i ragazzi delle scuole alimentari organizzato dal Gruppo Animatori domenica 29 pomeriggio.