Festeggiata a Piatta la ricorrenza della Virgo Fidelis

Festeggiata la ricorrenza della Virgo Fidelis, il 21 novembre, Vergine fedele, presente nello stemma Araldico perché patrona dell’Arma dei Carabinieri, istituita da Pio XII nel novembre 1949, esprimendosi sul concetto di fedeltà, valido non solo in ambito religioso. Don Bruno Rocca, ha ripreso nell’omelia della messa a Piatta, i concetti legati all’immagine della Vergine, ha ringraziato l’Arma per il servizio, citando Salvo D’Aquisto, Beato dal 1991. Presenti in circa 70 tra le rappresentanze dell’associazione dell’Arma, l’Anfi, gli Alpini, la Forestale, i Carabinieri, nella persona del luogotenente in carica speciale Lino Rosci comandante della stazione di Bormio, di Claudio Del Curto, coordinatore dell’Associazione provinciale Carabinieri.

Rosci

Rosci nel suo intervento ha richiamato il fatto eroico nell’83esimo anniversario della battaglia Culqualber in Etiopia, il sacrifico dell’Arma cui venne conferita la seconda medaglia d’oro al valor militare per la difesa del caposaldo africano. La celebrazione si è conclusa con la recita della preghiera del Carabiniere e l’inno dedicato alla Vergine cantato dal Coretto locale. A seguire, momento conviviale alla Trattoria Tipica Montana di Santa Lucia, anche coi membri dell’Associazione nazionale Carabinieri, in servizio e in congedo. Un grazie particolare ad Andrea Sosio, rappresentante Carabinieri Sezione Valtellina, per il lavoro svolto per due mandati, nel passaggio del testimone a Renzo Dario Vitalini, "certi che saprà ben condurre, visto il suo impegno da sempre nel consiglio direttivo".