L'incontro

"Garantire i diritti umani, una meta ancora lontana"

Il libro del sociologo Guglielmo Giumelli è stato presentato a Sondrio in un incontro organizzato dall'Anpi.

"Garantire i diritti umani, una meta ancora lontana"
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Si intitola "Garantire i diritti umani, una meta ancora lontana" il libro del sociologo Guglielmo Giumelli che è stato presentato nella Sala Ligari di Palazzo Muzio a Sondrio martedì 25 ottobre 2022. L'iniziativa è stata organizzata dal Comitato provinciale dell'Anpi.

"Garantire i diritti umani, una meta ancora lontana"

L'autore del testo è Gugliemo Giumelli. Nato a Morbegno nel 1946, Giumelli è sociologo e docente (cattedre di Sociologia generale e Sociologia del diritto) alla facoltà di Giurisprudenza dell'università statale Milano-Bicocca. Svolge attività di ricerca e di consulenza in campo sociale.

Nel suo intervento, affiancato dal presidente Anpi Egidio Melè, ha spiegato che i diritti proclamati solennemente dalla Dichiarazione universale dei diritti umani (1948) sembravano essere acquisiti universalmente ed essere diventati cardini di una democrazia diffusa. Sono, al contrario, diritti sempre più spesso ridimensionati, ignorati, negati e messi in discussione. Il percorso verso una loro concretizzazione è, perciò, ancora molto lungo ed è anche disseminato di ostacoli di varia natura. I diritti umani confliggono con i poteri economici e socio-culturali forti ma si vanno, allo stesso tempo, proponendo nuovi diritti, affiancati da sensibilità sempre più diffuse e condivise e da richieste per una loro traduzione in atti legislativi, in diritto positivo.

Esistono molte buone ragioni che spingono in tale direzione. Quanto più tali ragioni saranno considerate buone tanto più forti e diffuse saranno le spinte socio-culturali verso una loro trasposizione normativa: un passaggio da aspirazioni di pochi a diritti di tutti indistintamente. Va rimarcato che il diritto deve essere accompagnato dal dovere. Sono due concetti strettamente collegati e dipendenti, visto che, spesso, si pone l'accento sul primo dimenticando il secondo.

Dopo la presentazione il dibattito

Il dibattito che ne è seguito, prendendo spunto dall'introduzione dell' autore, ha evidenziato come oggi, addirittura, alcuni diritti che sembravano acquisiti, vengono rimessi in discussione. Ad esempio il diritto al lavoro e ad una retribuzione sufficiente a condurre una vita dignitosa, al non essere sottoposti a sfruttamento, Allo stesso modo altri diritti come quelli di genere ed alle propensioni di carattere sessuale, per affermarsi trovano molti ostacoli di carattere politico, culturale e sociale. Questo anche in Italia, in Europa e nel mondo occidentale in genere.

La guerra è considerata una negazione assoluta dei diritti, come quello alla vita.
Uno sguardo alle vicende che oggi la fanno da protagoniste in Iran, mettono in luce come la conquista dei diritti della donna, ma inn fondo della libertà e della democrazia, siano una meta ancora lontana.

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