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Green pass: in Svizzera al referendum vince il "sì"

I vaccinati sono all'incirca il 65% della popolazione, ma il Governo ha deciso per la linea soft, chiedendo alla popolazione cosa preferisse.

Green pass: in Svizzera al referendum vince il "sì"
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Al referendum sul Green Pass in Svizzera vince il "Sì".

Come riportano i colleghi di NewsPrima.it, i nostri "vicini di casa" approvano le restrizioni con un referendum. Che non fa segnare, per la verità, un plebiscito, ma che dice che tre svizzeri su cinque (o poco più) sono favorevoli.

In Svizzera vince il "sì"

I referendum proposti agli elvetici erano in realtà tre.

Quello su cui però erano puntati gli occhi di tutti era quello sul Green pass. E mentre negli altri Paesi che hanno scelto di adottare il certificato verde si susseguono le proteste (più o meno vibrate) la Svizzera ha scelto la strada della consultazione popolare. Che con oltre il 60% dei favorevoli ha decretato il mantenimento dell'attuale normativa, che include il "lasciapassare", che viene dato a chi è vaccinato, guarito dal Covid o ha un tampone negativo  e che sarà dunque ancora necessario per entrare in bar, ristoranti, cinema, musei, eventi sportivi e lezioni universitarie in presenza.

La situazione

Il referendum sul Green pass ha infiammato una campagna elettorale mai così "viva" in Svizzera, con l'opposizione che ha organizzato manifestazioni e proteste.

Il momento, peraltro, è abbastanza delicato, con i contagi in aumento costante tanto da far temere un incremento dei positivi proporzionalmente più grande rispetto alla Germania.

I vaccinati sono all'incirca il 65% della popolazione, ma il Governo ha deciso per la linea soft, chiedendo alla popolazione cosa preferisse. Ora però, incassato il sì, c'è chi è pronto a scommettere che le misure anti-Covid possano anche essere inasprite.

Gli altri referendum

Il secondo referendum era sempre a tema sanitario e riguardava una serie di aumenti salariali per gli infermieri, che ha ottenuto l'ok della popolazione. Bocciato invece il terzo quesito che chiedeva ai cittadini se volessero selezionare i giudici federali attraverso l'estrazione da una platea di candidati proposta da alcuni esperti.

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