Valfurva

I ragazzi diventano Ciceroni di cultura

Esordio del Museo diffuso, progetto fortemente voluto e realizzato dall’assessorato alla Cultura e dall’amministrazione.

I ragazzi diventano Ciceroni di cultura
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Esordio del Museo diffuso della Valfurva, progetto fortemente voluto e realizzato dall’assessorato alla Cultura e dall’amministrazione comunale. Primo tassello è il progetto Ciceroni, dalla scuola al paese, prima parte, che ha visto impegnarsi e mettersi in gioco ragazzi e ragazze della classe seconda media, nelle persone di Vanessa Alessi, Ilary Baroni, Lorenzo Bertolina, Emy Bormetti, Katia Cola, Agnese Compagnoni, Erich Girelli, Lorenzo Masa, Ginevra Rezzoli, Valerio Secchi, e Ambra Vitalini. Primo luogo studiato e riferito, la bellissima chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate, patrono del territorio, attestata sin dal 1802 ma distrutta dal terribile incendio che il 10 aprile 1899 incenerì il paese, riedificata nel 1906, grazie alla fervente opera degli uomini del luogo; nel 1908 lo scultore Giuseppe Di Ciolo realizzò il portone; all’interno, una grotta in tufo, riproduzione di quella di Lourdes. L’edificio fu consacrato il 15 gennaio 1908, soggetto a interventi di miglioramento nel 1932; il pavimento fu realizzato con assi di larice; artigiani locali e il progettista Cesare Rini intagliarono i rosoni del soffitto in cembro. A ricordo dell’antica chiesa, un crocefisso ligneo, divenuto simbolo.

Canepari

Una storia intensa, per i giovani Ciceroni, guidati dall’insegnante e mentore Michela Canepari che da anni forma i ragazzi a questo mestiere. "Ho accolto la proposta dell’assessore alla Cultura Maria Albina Andreola, di allargare il progetto dalla scuola in un contesto di Museo diffuso attivo, con l’assessorato alla Cultura, il museo, il sistema museale provinciale, il Parco, la biblioteca; farà parte della storia della valle; finché resterò ad insegnare, esisterà, con lo scopo di fare capire ai ragazzi che è bello conoscere, piccole e grandi cose, e la storia, come in questo caso anche di tanti talentuosi intagliatori e artisti locali. Il progetto verrà applicato anche i prossimi anni, con l’ambizione mia personale di indurre qualche studente a diventare guida, formare un gruppo, che ancora non è affascinato dal mondo della conoscenza del passato, del luogo dove viviamo". Seconda parte, secondo gruppo, nel secondo quadrimestre, alla chiesa della S.S. Trinità di Teregua. "Vogliamo fare partecipare tutti gli studenti, affinché conoscano e facciano propria la storia di un piccolo paese, che può dare tanti spunti di riflessione belli e costruttivi, per loro e da tramandare ai loro figli". Valfurva dispone di un cospicuo patrimonio storico, culturale, paesaggistico, un museo a cielo aperto, dicono i ricercatori del Parco Stefano Morosini, Stefano Rossi (Sovrintendenza) con Claudio Smiraglia glaciologo. Così l’assessore Andreola, impegnata in prima persona in uno dei progetti architrave comunali, coi volontari del Museo, la Cooperativa Stella Alpina, il parroco don Fabio Fornera. "Valfurva è un museo diffuso, un insieme di segni e testimonianze di conservazione della memoria: sentieri, fontane, meridiane, cappelle votive, museo etnografico. Un paesaggio che parla di noi. Ragazzi interessati, curiosi, emozionati di cui siamo fieri e orgogliosi".

Commenti
Tiziana

L 'impegno da parte di ragazzi,insegnante,assessore alla Cultura e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dei Ciceroni è fondamentale per una crescita culturale più ampia dei ragazzi ma non solo.La partecipazione all'evento ha dimostrato l'interesse comune per questo progetto.Grazie

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