Valfurva

Il Museo Vallivo Mario Testorelli si prepara per un futuro diverso

Avviato un propramma pilota partecipato con l’obiettivo di una nuova valorizzazione.

Il Museo Vallivo Mario Testorelli si prepara per un futuro diverso
Pubblicato:

Museo Vallivo Mario Testorelli (già sindaco, maestro, esperto di valanghe) memoria collettiva, si prepara a diventare luogo aperto di cultura, spazio di comunità, sede di visite e conoscenze e anche di eventi, corsi formativi, studio, ricerca. E’ uno degli otto musei del Sistema Museale provinciale che ha colto il desiderio dell’amministrazione comunale, e di Maria Albina Andreola neo assessore alla Cultura, di avviare un progetto pilota partecipato, non calato dall’alto, accogliendo le istanze di innovazione della gente, della referente Valentina Casa, della storica associazione museale guidata da Mauro Compagnoni.

Sassella

Così Maria Sassella, coordinatrice Sistema Museale Valtellina. "Abbiamo considerato che il museo è un gioiellino nato dalla comunità, con cui condividere il cambiamento; però ha bisogno di essere valorizzato, rivisto nell’allestimento, rinnovato in modo intelligente, non stravolto. Abbiamo coinvolto la società A’gamai, che lavora su interpretazione del patrimonio perchè racconti le sue storie, creando suggestioni e motivi di interesse, coinvolgendo il pubblico, finché possa ritornare. Progetto presentato il 17 gennaio ad interlocutori che hanno a cuore il museo; a fine gennaio il corso, per volontari, future guide, che con carica empatica, consci del valore del museo, si preparino a raccontare il luogo e il messaggio che il visitatore porta a casa".

Progetti

Un museo nuovo, ambasciatore, con una visione che lasci un impatto sociale, in cui l’oggetto è la storia, una storia di dignità, valore, di libertà. Alla società, poi, il mandato per studiare luci, scenografie, fruibilità, interventi sugli spazi, anche accessori. Continua Sassella: "Valfurva comunità pilota, ma con un museo non adatto a un pubblico generico; dalla Provincia 65 mila euro per iniziare, un intervento necessario". Così l’assessore Andreola. "Si è avviato un progetto di formazione continua, che fa crescere la comunità; il museo come espressione di un territorio centenario, che va a proiettarsi in una dimensione futura".

Seguici sui nostri canali