Il turismo sportivo fa il botto in Valchiavenna
Sabato e domenica si chiude con il "Trofeo Bresaole d'autore" di volley femminile con le squadre della massima serie.
Ritiri, collegiali, camp giovanili e tornei: nell'estate che si sta per concludere lo sport è stato ancora una volta il grande protagonista in Valchiavenna. Circa settemila presenze, tra atleti, tecnici e accompagnatori, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, oltre all'orgoglio di ospitare società di vertice della pallavolo italiana e squadre nazionali.
Turismo sportivo
Alla vigilia del "Trofeo Bresaole d'autore", che porterà in Valchiavenna quattro formazioni della serie A femminile per l'ultimo test prima dell'inizio delle partite ufficiali, il bilancio è più che positivo. Otto mesi, dall'Epifania a settembre inoltrato, da un torneo all'altro, per confermare la centralità della Valchiavenna, ormai riconosciuta quale sede ideale per gli allenamenti. Un turismo che consente di riempire gli alberghi anche in periodi di minor flusso e che non risente delle condizioni meteorologiche.
All'inizio di aprile, in piena zona rossa, Chiavenna aveva ospitato le nazionali under 16 femminili di Olanda, Portogallo, Germania, Spagna, Francia, Belgio e Italia impegnate nel Wevza Volleyball Tournament per la qualificazione ai Campionati europei di categoria di luglio in Ungheria. Da metà giugno sono iniziati i camp estivi giovanili, quindi i raduni collegiali delle nazionali e i ritiri nella seconda metà di agosto.
Tra le difficoltà
≪Non è stato semplice superare le difficoltà legate alla pandemia - sottolinea il direttore del Consorzio Turistico della Valchiavenna Filippo Pighetti -, ma gli sforzi compiuti per garantire la sanificazione di tutte le strutture e per l'adozione delle misure di sicurezza ha convinto le società a venire in Valchiavenna. La nostra valle si è fatta trovare pronta e in grado di soddisfare le esigenze dello sport, sia a livello giovanile che professionistico, per le attività dei singoli club e delle federazioni nazionali: per noi è stata una grande soddisfazione riscontrare il gradimento degli ospiti e vedere confermati i programmi anche in quest'ultimo anno e mezzo segnato dall'emergenza sanitaria. Quest'anno siamo riusciti ad aumentare le presenze rispetto al 2020, vicine a quelle registrate nel 2019, e con ottime prospettive per il 2022≫. Una scelta, quella di puntare con decisione sul turismo sportivo, operata alcuni anni orsono dalla Comunità Montana della Valchiavenna che continua a sostenere il progetto e a investire nell'accoglienza delle massime società di pallavolo ma anche di altre discipline sportive.
"Trofeo Bresaole d'autore"
La stagione si concluderà in grande stile il prossimo fine settimana con il "Trofeo Bresaole d'autore", sesta edizione del Torneo Valchiavenna, che vedrà impegnate quattro squadre della serie A di volley femminile: Vero Volley Monza, Valsabbina Millenium Brescia, Unet E-Work Busto Arsizio e Hermaea Olbia. Il programma prevede gli scontri diretti alle 17 e alle 20.30 di sabato 18 settembre e le finali domenica 19 a partire dalle ore 15.30. Il torneo si svolgerà al Palamaloggia di Chiavenna, dove si potrà accedere esibendo il green pass: il biglietto per il singolo incontro costa 7 euro, 4 il ridotto fino a 12 anni, 10 e 6 euro per le due partite.
Nel 2022
In questi giorni, a stagione non ancora conclusa, il referente per il turismo sportivo Luca Tognotti è già impegnato a programmare il 2022:
≪Stiamo chiudendo gli accordi con le società e la federazione e procedendo con le prenotazioni di impianti sportivi e alberghi - afferma Tognotti -. Ringrazio gli Enti pubblici e il Consorzio turistico per la fiducia che ripongono in me. Abbiamo un comune obiettivo: migliorare la reputazione della Valchiavenna quale destinazione turistica, fare in modo che sia apprezzata e portare i turisti. In questo senso lo sport si sta dimostrando uno strumento fondamentale e continueremo a promuoverlo≫.