Segnale di fiducia

Marco Contessa nominato nuovo responsabile nazionale Cisl per i frontalieri

In seguito alla riunione del 21 settembre 2023 la Segreteria Confederale della Cisl nazionale.

Marco Contessa nominato nuovo responsabile nazionale Cisl per i frontalieri
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Nella riunione del 21 settembre 2023 la Segreteria Confederale della Cisl nazionale, accogliendo la proposta della Cisl dei Laghi e della Cisl di Sondrio e d’intesa con la Cisl Lombardia, ha deliberato la nomina di Marco Contessa, già componete della Segreteria della Cisl Sondrio e della Segreteria della Cisl dei Laghi, quale Responsabile nazionale Cisl per le lavoratrici e i lavoratori frontalieri e Coordinatore Nazionale CSIR (Consigli Sindacali Interregionali) per la Cisl.

Segnale di fiducia

“Si tratta di un incarico che unisce due ruoli e responsabilità che nell’organizzazione per molti anni sono stati assegnati a persone diverse – spiega Contessa – l’affidamento ad un’unica persona, che ovviamente lavorerà in sintonia con la Segreteria Nazionale e con tutte le Segreterie Regionali dove sono presenti lavoratori frontalieri, mi permetterà di proseguire il proficuo lavoro sin qui fatto a tutela degli interessi di questi lavoratori.”

“Questa mia nomina – prosegue Contessa – rappresenta un indiscutibile segnale di fiducia, oltre che nella mia persona, anche per la Cisl della Lombardia.”.

“Le priorità di cui mi occuperò – conclude Contessa – riguarderanno da subito le conseguenze e gli effetti del nuovo accordo fiscale tra Italia-Svizzera, che certo non riguarda l’Italia intera, ma interessa territori come la Lombardia e tutte le altre regioni che confinano con la Svizzera.

A ciò si aggiungerà una fase di ascolto delle realtà italiane dove sono presenti lavoratori frontalieri, per raccogliere e mettere a tema problematiche sollevate che, necessariamente, dovranno essere affrontate insieme.

Fondamentale, in questo senso, sarà la costituzione di un gruppo di lavoro che permetterà di agire in sinergia con i territori stessi, così da poter meglio rispondere ai bisogni che questi lavoratori esprimono”.

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