L'iniziativa

Nasce ProFondo, un aiuto alle famiglie della Valchiavenna

Grazie a Pro Valtellina un sostegno per spese sanitarie, acquisto di beni, servizi di conciliazione, consulenze

Nasce ProFondo, un aiuto alle famiglie della Valchiavenna
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Spese sanitarie, acquisto di beni, servizi di conciliazione, consulenze: per soddisfare questi bisogni le famiglie residenti in Valchiavenna, che si trovano in uno stato di temporanea difficoltà, potranno contare su "ProFondo", il fondo di solidarietà che opera a supporto e integrazione delle varie misure adottate dall'Ufficio di Piano della Comunità Montana della Valchiavenna con le realtà del Terzo settore. L'iniziativa, presentata questa mattina nella sede di Fondazione Pro Valtellina, a Sondrio, è stata promossa nell'ambito di ProPositivi, il progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Peppino Vismara e Fondo Beneficenza Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Pro Valtellina, con il consorzio di cooperative sociali Sol.Co Sondrio quale principale interlocutore.

Nasce ProFondo, un aiuto alle famiglie della Valchiavenna

Si parte da ventimila euro che verranno incrementati dalla raccolta fondi, quindi dalla generosità della gente, la cui somma sarà raddoppiata da Fondazione Cariplo.

«Più soldi ci saranno e più numerosi saranno gli aiuti alle famiglie - ha detto il presidente di Fondazione Pro Valtellina e componente della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo Marco Dell'Acqua -. Come fondazioni cerchiamo di fare il possibile per il territorio e possiamo contare sulla grande generosità di valtellinesi e valchiavennaschi che non si riscontra in tutte le province: proseguiamo insieme su questa strada con l'impegno di tutti».

Grazie al fondo di solidarietà, i richiedenti potranno ottenere un contributo economico o un voucher a copertura, anche parziale, delle spese da sostenere.

«Oggi festeggiamo un risultato importante costruito con il territorio - ha affermato il direttore del Consorzio Sol.Co Massimo Bevilacqua -. Un anno e mezzo fa, con il Centro Servizi Volontariato, abbiamo istituito il Tavolo della povertà riunendo le associazioni e promuovendo corsi di formazione per i volontari che operano in questo ambito».

Dopo i progetti realizzati degli empori solidali, che operano a Sondrio e a Morbegno, e le azioni a favore delle famiglie del Tiranese, promosse dalla cooperativa Forme, questa iniziativa coinvolge un altro comprensorio, ad attestare la dimensione provinciale del welfare comunitario del progetto ProPositivi.

«ProFondo nasce in una rete di solidarietà tra pubblico e privato che già esisteva in Valchiavenna - ha evidenziato l'assessore del Comune di Chiavenna Elena Del Re -, grazie a ProPositivi possiamo meglio strutturarla e darle visibilità per intervenire nelle situazioni di difficoltà temporanea che possono capitare a tutti e dalle quali si può uscire con un aiuto di questo tipo».

È l'effetto rete ad amplificare l'efficacia dei progetti, come ha sottolineato il consigliere di Fondazione Pro Valtellina Christian Cabello: «La vera forza di ProFondo risiede nella sinergia che si è creata tra le istituzioni e le realtà associative locali, tutte mosse dalla stessa volontà di aiutare chi ha più bisogno. Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale, un tassello che si aggiunge al mosaico della solidarietà che stiamo costruendo. In un momento storico di incertezze, la nostra risposta deve essere quella di restare insieme, più forti, per chiunque abbia bisogno di sostegno nel solco di una fraternità concreta».

Chi può accedere a ProFondo

Possono accedere al contributo del fondo solidale le famiglie residenti in uno dei 12 Comuni della Valchiavenna, con un Isee non superiore a 15 mila euro, che si trovano in una situazione di temporanea difficoltà dovuta a un bisogno sanitario, sociale, educativo. Il modulo di candidatura, ha spiegato Valentina Bertola del Consorzio Sol.Co, si può ritirare presso le sedi comunali e scaricare dal sito web propositivi.org. Per informazioni ci si può rivolgere all'Ufficio di Piano di Chiavenna e al Centro di Ascolto Caritas Chiavenna.

In rappresentanza degli organismi che partecipano a ProFondo sono intervenuti Gabriella Bertazzini, vicepresidente del Centro Servizi Volontariato, Silvano Gusmeroli, presidente della cooperativa Nitida, Alessandra Steffanoni del Centro di aiuto alla vita di Chiavenna e Gianfranco Cerfoglia del Centro di ascolto Caritas di Chiavenna.

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