Valdisotto

Partiti i lavori sul ponte di Zola

Verrà completamente rifatto, in 110 giorni; costerà 1,5 milioni di euro.

Partiti i lavori sul ponte di Zola
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Il nuovo ponte Zola, frazione di Cepina, sarà pronto per l’Immacolata. Verrà completamente rifatto, in 110 giorni; costerà 1,5 milioni di euro, rispetto al milione e 225.000 previsti prima del rincaro delle materie prime. 200 mila euro da Regione Lombardia, 100 mila dal Ministero delle Infrastrutture, il resto da fondi comunali. Coinvolti nell’operazione, la ditta Carpentecnica Group e lo studio Neirotti entrambi di Torino, il direttore lavori Maurizio Damiano di Sondrio, Nicola Amato, responsabile ufficio tecnico comunale. Il cantiere in totale sicurezza, è stato ufficialmente aperto il 21 di agosto; interdetta la viabilità, i veicoli utilizzeranno gli altri due ponti di accesso alle vie interne dalla statale 38, presenti nel territorio comunale; garantito il passaggio ciclopedonale provvisorio, sul canale di A2a. Attività preliminare, ottenere autorizzazioni da Regione senza interrompere il transito e spostare i sottoservizi di A2a, Aevv, Secam, acquedotto e fognatura, Telecom, Open Fiber, Fastweb, che erano sotto il ponte, sotto canale di A2a stesso.

Sindaco

Così il sindaco Alessandro Pedrini. "Non sottovalutando il disagio che andiamo a creare, se non avessimo cominciato strategicamente in agosto, non avremmo potuto aprire per quella data prevista. L’opera è davvero complessa; ci vuole un mese per demolire la parte superiore, le due pile centrali e metà delle due pile laterali, posando i pezzi, che nell’alveo diventato rifiuti speciali, su provvisoria piattaforma eretta sopra l’acqua, da cui una ditta, su strada altrettanto provvisoria, porterà via a smaltire. Un altro mese occorrerà per costruire le due pile e consolidare le spalle laterali, su cui il nuovo ponte appoggerà; il terzo mese, infine, servirà per assemblare il ponte sul posto, struttura portante in ferro, su cui poserà il piano viario realizzato a schiena d’asino, un metro e mezzo più largo dell’attuale in cui fino ad oggi due macchine passavano con difficoltà; coprire di asfalto e mettere i parapetti. Invece, tutte le rifiniture verranno eseguite nella primavera del 2024. La viabilità acquisirà scorrevolezza; in più, siccome il ponte di Zola costituisce a tutti gli effetti la porta di ingresso in Valdisotto, abbiamo pensato che la valorizzeremo in veste olimpica, con progettualità che la renderanno ancora più identitaria e rappresentativa".

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