Montagna

Resta marcato il pericolo valanghe in gran parte della nostra provincia

Le indicazioni contenute nel bollettino di Arpa Lombardia per giovedì e venerdì.

Resta marcato il pericolo valanghe in gran parte della nostra provincia
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Resta marcato il pericolo valanghe in gran parte della nostra provincia, in particolare sul versante retico mentre la situazione è meno problematica su quello orobico. Lo rende noto il bollettino di Arpa Lombardia relativo alle giornate di domani e dopodomani, 26 e 27 gennaio 2023.

Resta marcato il pericolo valanghe sulle Alpi Retiche

Per quel che riguarda Retiche Centrali, Retiche Orientali e anche l'Adamello l'indice di rischio è di grado 3, vale a dire marcato sia giovedì che venerdì.

Nel bollettino di Arpa si legge: "Sarà necessario prestare attenzione ai numerosi fragili lastroni da vento di vecchia e recente formazione, sia soffici che compatti, localizzabili soprattutto in depressioni morfologiche, conche, canaloni e avvallamenti sottovento. Tali strutture potranno distaccarsi già con debole sovraccarico. In caso di lastroni coesi e duri, la propagazione della frattura potrà essere veloce, andando a interessare aree estese. Sui versanti più in ombra, dove il distacco può coinvolgere strati più profondi nella neve vecchia, le valanghe potranno essere di maggiori dimensioni. Attività valangiva spontanea poco probabile".

Pericolo inferiore sulle Orobie e le Retiche Occidentali

Rischio moderato (grado 2) invece su Retiche Occidentali, Orobie Centrali, Orobie Occidentali, Prealpi Bergamasche e Prealpi Bresciane.

Così il bollettino di Arpa Lombardia: "Gli accumuli di neve ventata, sia soffici che compatti, soprattutto di recente formazione, continueranno a rappresentare la principale fonte di pericolo richiedendo un'attenta valutazione locale sul singolo pendio. In quota sarà necessario prestare attenzione in particolare sui pendii ripidi, in conche, canaloni, zone sottovento e cambi di pendenza. Su diversi pendii ripidi, il distacco sarà possibile principalmente con un forte sovraccarico. Attività valanghiva spontanea improbabile".

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