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Tirano

Sentiero Valtellina, no al transito non autorizzato

Dopo la tradizionale chiusura invernale della Cm una segnalazione giunta da Guido Monti.

Sentiero Valtellina, no al transito non autorizzato
Tiranese Pubblicazione:

In settimana c’è stata la chiusura del percorso ciclo pedonale Sentiero Valtellina nel tratto di competenza della Comunità montana Valtellina di Tirano compreso fra San Giacomo di Teglio e Grosio. La chiusura interesserà il periodo dal 1° novembre 2021 fino al prossimo 28 febbraio 2022. Ma nel frattempo abbiamo ricevuto un’altra segnalazione dall’utente Guido Monti indirizzata all’attenzione dei sindaci di Grosio, Grosotto, Mazzo, Vervio, Tovo, Lovero e Tirano,

Lettera

"Sottopongo alla vostra valutazione un problema sempre più evidente, che coinvolge il territorio dei vostri paesi. Si tratta del passaggio promiscuo di pedoni, ciclisti e automobilisti lungo il Sentiero Valtellina, che solo in teoria è riservato a chi cammina o va in bicicletta, ma di fatto in alcuni tratti è consentito pure ai proprietari di terreni o caseggiati ubicati lungo tale percorso. Spesso si determinano situazioni di rischio e pericolo per coloro che procedono a piedi o in sella alle proprie due ruote e all’improvviso si trovano di fronte a mezzi presumibilmente condotti da persone autorizzate. La cartellonistica dovrebbe essere chiara, invece capita perfino che accanto a segnali recanti l’indicazione di libero accesso a pedoni e ciclisti ne siano posizionati altri con l’impedimento ai medesimi e, al contrario, l’autorizzazione ai possessori di beni immobili situati nei paraggi. E’ una palese contraddizione che causa inevitabilmente sconcerto e confusione".

Maggiori controlli

"Prima che possa succedere qualche incidente, oltre a maggiori controlli da parte della Polizia locale per evitare che i soliti furbi approfittino del Sentiero Valtellina per i loro spostamenti, vi invito cortesemente a prendere in considerazione l’obbligo di esporre sul parabrezza dei veicoli i necessari permessi per evitare possibili discussioni, considerato che attualmente solo agli agenti di Polizia è consentita la richiesta di esibire tale documentazione. Inoltre sarebbe il caso di perfezionare la segnaletica, a scanso di equivoci o errate interpretazioni. Ritengo che la Comunità montana sia la sede giusta per discuterne e prendere opportuni provvedimenti. Grazie per l’attenzione e cordiali saluti con l’augurio di un buon lavoro amministrativo".

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