Si chiama "Filòn" il gioco da tavolo livignasco
Sfida ambientata nel Piccolo Tibet.
Si chiama "Filòn", il Monopoli made in Livigno, un gioco da tavolo che è una sfida ambientata nel Piccolo Tibet, grazie alla quale conoscere luoghi, attività commerciali, turistiche, personaggi tipici e tenaci che hanno fatto la storia. Filòn, oppure guz, sono sostantivi che in dialetto locale significano scaltro, furbo, filone, insomma, ed è quello che si deve essere per superare difficoltà, trasformarle in opportunità, depistare gli avversari e dunque vincere. Ti senti più marmotta o sciatore? Ti piace di più andare in mountain bike o camminare in montagna? Scegli la pedina che più ti rappresenta e comincia a giocare.
Possibilità
Nel gioco si acquistano case, proprietà, attività, si costruiscono, si contrattano, si vendono appartamenti, hotel, impianti di risalita, negozi, distributori di benzina, la Latteria, l’Aquagranda, la zona extradoganale. Durante la partita occhio alle "ocasgion" che si incontrano; sono delle card, tipo jolly, che rappresentano l’offerta turistica locale; ogni giocatore deve saperle sfruttare. Filòn è un gioco identitario e spiega il percorso di crescita del paese.