Sospese tutte le manifestazioni di Gabinàt e della Befana
Causa i divieti di assembramento.

La tradizione del Gabinàt con la consueta visita di più piccoli nei negozi della città è stata sospesa anche quest’anno causa i divieti di assembramento. Anche la festa Arriva la Befana promossa dagli Alpini di Madonna non è stata programmata per rispetto delle normative anticovid. Tirano attenderà quindi il prossimo anno per tornare alle feste in piazza per l’Epifania, ma intanto la competizione del Gabinàt è rimasta valida comunque: si può vincere il Gabinàt salutando chi si incontra, oppure anche con un messaggio sul telefono, esclamando per primi "Gabinat!".
Tradizione
La tradizione del Gabinàt sembra provenire dalla Baviera e la parola Gabinàt pare abbia origine dal tedesco "Gaben Nacht", notte dei doni. Nella notte che precedeva il Natale, il Capodanno e l’Epifania, le persone più povere erano solite cantare davanti alle case dei ricchi nella speranza di ricevere in cambio qualche dono. Dalla Germania si è diffusa attraverso le Alpi radicandosi soprattutto nella Media e Alta Valtellina, da Livigno a Tirano e in Valposchiavo. A partire dalle 15 del giorno che precede l’Epifania, e fino alle 15 del 6 gennaio, i tiranesi si salutano con l’espressione "Gabinàt". Il primo che pronuncia la parola ha il diritto di ricevere un dono dalla persona a cui ha rivolto il saluto. Chi perde la sfida ha tempo fino al 17 gennaio, il giorno di Sant’Antonio, per saldare il debito e consegnare il proprio dono.