Villa di Tirano

Speciale lezione di sicurezza stradale

Incontro organizzato dal Comune, dal sindaco Franco Marantelli, nell’auditorium Mascioni, promosso dall’Anioc.

Speciale lezione di sicurezza stradale
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"Se si è bevuto un bicchiere di troppo o non ci si sente bene, se, peggio, si è sotto effetto di sostanze stupefacenti, non ci si mette alla guida dell’auto. Ma vale lo stesso se si è stanchi o affaticati, poco concentrati, o anche molto arrabbiati, e quindi non nelle condizioni ideali per mettersi sulla strada". È la prima raccomandazione degli uomini della Sezione della Polizia Stradale di Sondrio, guidati dal comandante commissario capo Giuseppe Fiorella, protagonisti della serata incontro formativo, educazione stradale e sicurezza, con il titolo "Sicurezza stradale è impegno di tutti", che suona più come esortazione che slogan. Incontro organizzato dal Comune di Villa di Tirano, dal sindaco Franco Marantelli, nell’auditorium Mascioni, promosso dall’Anioc, associazione nazionale insigniti onorificenze cavalleresche, con il presidente dell’Ordine dei Cavalieri della provincia di Sondrio, Nello Colombo, e grazie all’intervento della Sezione della Polizia Stradale: con il comandante Giuseppe Fiorella, il vice comandante ispettore Silvano Merlo, l’assistente capo coordinatore Fabio Paruscio e il sovrintendente Filippo Tani. Come degli "angeli", custodi della strada, davanti ad una folta platea, gli agenti hanno proiettato video sul crash test e gli effetti sulle vite umane, esempi di scontro stradale in cui non sono rispettate la precedenza o gli attraversamenti pedonali, con uso di telefonino alla guida e il mancato uso delle cinture di sicurezza, per i passeggeri davanti e nei sedili posteriori dell’auto, obbligatorie anche quelle.

Esempi

Per fare un esempio se si viaggia a 50km/h in caso di brusca frenata, il peso del passeggero si moltiplica per 40. L’impatto di una persona di 70 kg è pari a 2,8 tonnellate. Un cenno sull’applicazione del nuovo codice della strada in vigore dallo scorso 14 dicembre 2024, con l’inasprimento delle sanzioni per chi guida in stato di ebrezza, o sotto effetto di sostanze stupefacenti, senza cinture e senza seggiolini per i minori. Il 73% degli scontri, però fanno notare gli esperti, avviene nei centri abitati e per causa della distrazione, peggiore nemico della sicurezza sulle strade. Le più sicure, al contrario di quanto si pensi, sono proprio le autostrade, dove si parte più consapevoli del viaggio che si è preparati ad affrontare. Una serata riuscitissima grazie all’organizzazione partita dal basso, per volontà di tre cittadini: il medico Antonino Gallucci e gli amici di sempre Marco Mondora e Flavio Oberosler; moderata dalla giornalista, inviata della Rai, Daniela Cuzzolin Oberosler, in quanto ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Fra gli invitati, a sorpresa, il giovane pilota, campione valtellinese diciottenne Giuseppe Forenzi. "L’incolumità dell’uomo è importante - ha detto Forenzi - si corre in pista, e non sulle strade". C’erano il vicequestore di Sondrio Maurizio Antonucci e il comandante della stazione di Tirano dei Cc, maresciallo maggiore Carmine Pica. Dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Tirano erano presenti il presidente e S. tenente Donato Orza, il vice presidente App. Sc. UPG Vanni Farinelli e il consigliere Angelo Farina. Il sindaco di Bianzone Christian Sertorio, il parroco di Villa di Tirano don Luigi Pedroni, il coordinatore Protezione civile di Villa di Tirano Michael Marantelli, il presidente dell’Accademia del Pizzocchero Flavio Bottoni, il presidente del club Frecce Tricolori Renato Verona, il suo vice Roberto Franceschini, il presidente della Croce Rossa di Sondrio Mario Negri.

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