Bianzone

Spettacolo dei bimbi valorizza Palazzetto Besta

Anche dalla scuola è giunto un messaggio chiaro per la salvaguardia della storica struttura.

Spettacolo dei bimbi valorizza Palazzetto Besta
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Com’è ormai tradizione nella scuola Primaria di Bianzone, anche quest’anno è stato preparato un laboratorio teatrale che ha visto protagonisti gli alunni di quinta con l’aiuto delle altre classi. Quest’anno l’argomento affrontato dagli "attori per un giorno" è stato il Palazzetto Besta di Bianzone. Nell’anno in corso è stato sviluppato nel plesso il progetto ORTART che aveva come scopo quello di dar voce e visibilità al palazzo cinquecentesco, di proprietà del Comune che, ormai abbandonato da tempo, versa in cattive condizioni. Gli alunni più piccoli quindi si sono improvvisati piccoli giardinieri e, con l’aiuto di alcuni genitori hanno ricreato l’orto-giardino con le coltivazioni che probabilmente erano presenti nella dimora nel 1500. Gli alunni di classe quarta e quinta invece, con l’aiuto dei loro insegnanti e del maestro Igino Ronchi, insegnante in pensione appassionato di storia, hanno fatto una ricerca, scoprendo l’arte e la storia del palazzo e dei suoi proprietari e le vicissitudini che ce lo consegnano oggi molto bisognoso di interventi urgenti, prima che sia troppo tardi.

Commento

"Il copione - dice la maestra Luciana Colombini - che ho scritto per i giovani attori, dal titolo “Dietro i muri di un palazzo…” racconta in modo scherzoso e semplice la storia del palazzo e dei proprietari che si sono susseguiti nel tempo. Sono proprio i fantasmi di questi signori che, richiamati con un ridicolo rito dalla scolaresca che si trova al suo esterno per progettare l’orto-giardino, appaiono uno dopo l’altro e, dopo aver raccontato la loro esperienza di proprietari, esternano il loro risentimento verso chi ha abbandonato all’incuria e al degrado una così bella dimora arricchita da affreschi e stucchi nelle varie sale e auspicano un intervento urgente. Anche dalla scuola, attraverso gli alunni abbiamo voluto lanciare un messaggio sperando che possa essere raccolto da chi di dovere". Lo spettacolo è andato in scena venerdì 26 maggio.

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