Tirano

Storie dal confine con Tretjak e Barella, serata di grande interesse grazie al Sicomoro

Un incontro in cui i protagonisti hanno raccontato le vicende della Grande Guerra e della Cortina di Ferro.

Storie dal confine con Tretjak e Barella, serata di grande interesse grazie al Sicomoro
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Grande serata storica, molto interessante, di una coppia di sposi che proprio giovedì 27 marzo presentavano il loro libro dal titolo Storie dal confine e festeggiavano il loro anniversario di matrimonio: Donatella Tretjak di Trieste e Guido Barella di Gorizia. Il presidente della Associazione Sul Sicomoro Marino Pozzi, presentando la coppia di giornalisti Donatella e Guido, ha ricordato personaggi famosi in quel di Trieste: Umberto Saba di cui ha letto una poesia, "Trieste... con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore..." e poi delle sue conoscenze in quel di Sondalo, Mario Vesnaver profugo istriano. A voci alterne Donatella e Guido, hanno raccontato le vicende della Grande Guerra e della Cortina di Ferro (definizione di Winston Churchill) lungo il confine con la Jugoslavia durante l’epoca di Tito e di Trieste quando era la terza città dell’Austria sotto l’Impero Austro-Ungarico.

Porto

Il porto di Trieste è il più importante del Mediterraneo essendo profondo 37 metri perchè non ha bisogno di opere di dragaggio per cui possono ormeggiare navi di qualsiasi grandezza. Nel settembre 1947, i soldati neozelandesi e anglo-americani (40.000) armati di pennelli e barattoli di vernice bianca hanno tracciato a Gorizia il confine fra le due nazioni secondo la Convenzione di Pace di Parigi. Il loro libro Storie dal confine (lo potete trovare in libreria Tiralistori) ha una foto emblematica in copertina: una mucca con 2 zampe in Italia e 2 in Jugoslavia. Situazioni simili come il cimitero diviso e case con stalle e terreni in due nazioni diverse. Poi hanno raccontato storie di commercio, di contrabbando, con l’arrivo a Trieste di centinaia di autobus per i 2 mercati settimanali dove si scambiavano merci di ogni tipo, compresi orologi e jeans. Sport americani, basket, balli e matrimoni misti (1300) e per la prima volta in Italia il Corpo di Polizia Femminile garantiva l’ordine fra le diverse popolazioni, italiane, tedesche, slovene, friulane ecc. Non poteva mancare il tragico ricordo storico delle Foibe e dell’esodo istriano. A conclusione un aspetto positivo unico in Europa: Capitale della cultura 2025 Gorizia insieme a Nova Gorica in Slovenia nel 2025.

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