Valfurva

Un’estate per ricordare la conquista del K2

Evento organizzato dal Club 105 Frecce Tricolori e la delegazione dell’Associazione Nazionale Onorificenze Cavalleresche.

Un’estate per ricordare la conquista del K2
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Nuova sala delle associazioni gremita giovedì per la presentazione di un evento di caratura nazionale come il 70° della conquista del K2 organizzato dal Club 105 Frecce Tricolori Valtellina e Valchiavenna e la delegazione provinciale dell’Associazione Nazionale Onorificenze Cavalleresche. Presente il gotha dell’alpinismo provinciale e i vertici del Cai, Laura Gianesini, Angelo Schena e Marusca Piatta, con il direttore del Parco dello Stelvio, Franco Claretti, il "conquistatore degli 8000" Marco Confortola, e la sorella della moglie di Achille Compagnoni. Un evento storico da celebrare in Alta Valle per ricordare l’epica impresa di Achille Compagnoni e Lino Lacedelli del 31 luglio del 1954 che diventa soprattutto un momento di condivisione per una riflessione sull’ecosostenibilità e la difesa della biodiversità, ma soprattutto il rispetto e la preservazione dell’ambiente naturale. Non a caso Nello Colombo, presidente dell’Anioc provinciale, oltre ad affidarsi all’esperienza del mondo alpinistico, ha parlato del mondo giovanile. Giovedì 22 giugno, infatti, le scolaresche di Valfurva, dopo essersi cimentate in una composizione in classe sui valori della montagna, in un’apposita area da loro scelta, contribuiranno alla creazione del Giardino della Montagna. Là ognuno metterà a dimora il proprio seme di stella alpina contrassegnato da un sasso bianco personalizzato col proprio nome. Per le nuove generazioni sarà il modo migliore per esprimere il proprio rispetto per l’ambiente lasciando ai posteri un luogo meraviglioso che arricchirà il paesaggio dell’Alta Valle.

Verona

E’ toccato poi al presidente del Club 105 Frecce Tricolori, Renato Verona, entrare nel dettaglio del clou della manifestazione che si svolgerà il 27 e il 28 luglio a Santa Caterina Valfurva, tra una lunga sfilata di veicoli militari storici, il concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Lecco, la visita al museo dei cimeli del K2, un particolare annullo postale per l’occasione, e l’inaugurazione del campo fiorito di stelle alpine con la targa commemorativa per Achille Compagnoni. Angelo Schena, presidente della Fondazione Bombardieri ha ricordato l’importanza di una conquista, in un momento storico drammatico per le sorti della nostra Penisola, che ha proiettato l’Italia nell’Olimpo del grande alpinismo. Da perfetto conoscitore dell’oleografia cinematografica di settore ha ricordato infine la genesi del fortunato film Italia K2. Claretti si è invece soffermato sulle numerose attività messe in campo dal Parco dello Stelvio per il recupero delle radici storiche oltre che naturalistiche del nostro territorio montano. Confortola non poteva esimersi dal riecheggiare la sua drammatica conquista del K2 da lui definito "la più italiana delle montagne", soffermandosi sul suo impegno con le nuove generazioni e nell’elisoccorso alpino. Incisivo il discorso di Marusca Piatta sulla condizione femminile all’interno del Cai e nel mondo. Commosso il ricordo di Fernanda Mossini, sorella della moglie di Compagnoni, perfetta depositaria del suo testamento spirituale e dei cimeli legati al K2 che saranno in mostra in Alta Valle.

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