Aldo Peccedi riapre il suo forno e fa il pane per tutto il vicinato
Il genio solidale.
L'inventore non si ferma.
Aldo Peccedi riapre il suo forno e fa il pane per tutto il vicinato
Non è difficile per Aldo Peccedi, 72 anni, conosciuto come il Leonardo di Bormio per le sue geniali invenzioni come la bicicletta a vapore, fare di necessità virtù in questo momento contingente di emergenza sanitaria dovuta al coronavirus e di accesa solidarietà. E trasformarsi così in un inventore al servizio della società. E’ un atteggiamento ammirevole, tuttavia per nulla scontato il fatto che rimboccandosi le maniche, abbia rimesso in uso il suo laboratorio di fornaio costruito nella soffitta di casa e alimentato e grazie al motore riciclato e adattato di una lavatrice, in cui ogni giorno cuoce fumanti panini, che poi, confezionati in graziosi sacchetti colorati, distribuisce anche ai vicini che abitano nel quartiere di via Capitano Berni, grati come non mai.
L'altare
Teatro delle consegna quasi a domicilio, sono stati prima l’altare allestito da Peccedi in occasione della Santa Pasqua impreziosito da un crocifisso ligneo del 1700 appartenuto all’intagliatore conosciuto col soprannome di Gobet che era il bisnonno di Carmen Mevi, mamma di Aldo Peccedi; mentre da martedì la consegna avviene nel cortile dell’autoscuola Peccedi momentaneamente chiusa. "E’ da qualche tempo che non usavo il forno; ho rimesso in uso anche la sfogliatrice; ci vogliono quattro ore per cuocere 16 panini posti su ciascuno dei tre piani del forno (48 in totale). Metto farina e lievito la sera prima nell’apposita macchina che ho fatto io, cui ho aggiunto quattro lampadine che, con un termostato, si spengono quando la temperatura raggiunge i 27 gradi. Ho trasformato un’occasione di clausura in un gesto di speranza, che ci vuole e che dono a tutti".