Passo avanti verso la legalità

Area ex Falck: a novembre inizierà il processo

La difesa comunale ha rimarcato, anche in appello, la delicatezza e l’importanza per la collettività e l’ambiente delle esigenze di ripristino di condizioni ambientali dei luoghi conformi ai dettati normativi, non potendo accettarsi scorciatoie in danno della salute, dell’ambiente e del territorio e, quindi, si è schierata – con successo – accanto alla Procura sondriese.

Area ex Falck: a novembre inizierà il processo
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Alle ore 13.15 di ieri la Sezione IV della Corte di appello penale di Milano, in riforma della sentenza del GIP di Sondrio n. 135 del 22.9.2020 ha rinviato a giudizio tutti gli imputati (dieci), le Società Novate Mineraria s.r.l., Novamin S.p.a. e Novate Metallurgica Novamet S.p.a.. Il processo inizierà a Sondrio il 7 novembre 2022, ore 9 e seguenti.

I fatti

I fatti (per memoria) sono i seguenti.

La Procura di Sondrio aveva chiesto di procedersi penalmente perché gli imputati (oltre ai privati anche dirigenti e dipendenti di Provincia di Sondrio, responsabili di ARPA, funzionari di Regione Lombardia), avevano – così nelle contestazioni – attestato falsamente che l’area dello stabilimento Ex Falck e la discarica del Giumello erano state oggetto di bonifica e di opere di messa in sicurezza, nonché redigevano atti falsi in merito ai risultati dei campionamenti; non provvedevano alle bonifiche anche se – proseguiva la Procura di Sondrio – venivano superate le soglie di rischio rilevanti in base alla normativa di settore, senza procedere alle bonifiche, al ripristino e al recupero dello stato dei suddetti luoghi.

Il Comune ed il suo Sindaco, Dott. Fausto Nonini, che già si era costituito parte civile avanti al Tribunale di Sondrio, ha affidato l’incarico di difesa delle posizioni comunale in appello all’Avvocato milanese Claudio Linzola.

Passo avanti verso la legalità

La difesa comunale ha rimarcato, anche in appello, la delicatezza e l’importanza per la collettività e l’ambiente delle esigenze di ripristino di condizioni ambientali dei luoghi conformi ai dettati normativi, non potendo accettarsi scorciatoie in danno della salute, dell’ambiente e del territorio e, quindi, si è schierata – con successo – accanto alla Procura sondriese.

Chiosa il Sindaco di Novate:

“E’ un passo avanti verso la legalità, il rispetto delle regole, la tutela dell’ambiente, del mio territorio e dei miei cittadini, ai quali tengo molto. Inizierà un processo in cui ho fiducia ed all’esito del quale la magistratura accerterà non solo le eventuali responsabilità ma anche le misure necessarie per il ripristino di condizioni ambientali di qualità.

L’appuntamento è al 7 novembre al Tribunale penale di Sondrio dove il Comune di Novate sarà presente in aula”.

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