Armi illegali, bracconaggio e stupefacenti: in manette due uomini di Cremia
L'operazione eseguita dai Carabinieri di Dongo
I Carabinieri della Stazione di Dongo, in collaborazione con il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Como, hanno tratto in arresto I.R. e P.M. residenti a Cremia, per il possesso e il porto di quattro carabine illecitamente detenute -alcune addirittura con matricola abrasa-, 231 munizioni di vario calibro, vari strumenti per la caccia illecita nonché per la detenzione di 134 grammi di marijuana.
Una lunga operazione
L'operazione, con già un felice precedente nel mese di settembre, quando la citata cooperazione aveva permesso il sequestro di vari armi illecitamente detenute, carni e trofei di animali selvatici a carico di un residente di Dongo, che veniva conseguentemente denunciato, ha avuto il coronamento nella mattinata odierna del 21 novembre, quando i Militari e gli Agenti Provinciali hanno eseguito un veloce blitz congiunto sul domicilio e sulle baite in uso agli indagati.
I sequestri
L’attività, preceduta da diversi appostamenti e pedinamenti, ha permesso di rinvenire e sequestrare, oltre all’armamento e allo stupefacente citato, diverse attrezzature tecniche in grado di consentire il bracconaggio anche in orario notturno. La posizione degli indagati è ulteriormente al vaglio, quindi, proprio per accertare la loro responsabilità riguardo ad abbattimenti illeciti di fauna selvatica ed anche per la cospicua quantità di stupefacente rinvenuta, non giustificabile da una semplice assunzione personale. I soggetti arrestati, al termine delle attività, sono stati associati alla casa circondariale di Como, a disposizione dell’A.G..