Valfurva

Azienda e la Cooperativa donano i prodotti della terra ai nonni e ai bambini

L’intento è quello di dare un segnale di vicinanza e sensibilizzare le giovani generazioni.

Azienda e la Cooperativa donano i prodotti della terra ai nonni e ai bambini
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L’Azienda Agricola I Gemelli di Valfurva di Enrico Confortola, che conta 50 capi tutte vacche di rimonta di cui 26 da mungintura, socio allevatore della Cooperativa Latteria Sociale Valtellina, da vita ad un’iniziativa rivolta ai bambini della scuola dell’infanzia, delle elementari, elle medie ed anche dedicata agli ospiti della Casa di riposo Baita Serena, in occasione della Pasqua. L’intento è quello di dare un segnale di vicinanza e sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza del territorio e dell’agricoltura. Cesti grandi e piccoli di prodotti made in Valtellina al 100% a Km zero, con l’aggiunta di simboliche uova di cioccolato, hanno rappresentato un atto di generosità che genera comunità, anche in piena pandemia. Confortola e Maurzio Giboli, responsabile della Cooperativa, hanno ragionato insieme e fatto squadra, a dimostrazione ed esempio per altre iniziative che coinvolgano altri agricoltori. Perchè non fare qualcosa per i bambini e i nostri nonni? Si sono detti.

Commento

"Mi sono messo in campo, accordandomi con l’amico Maurizio, realizzando cassettine di legno riempite di un letto di paglia, guarnite con tre ovetti di cioccolato, una targhetta informativa come biglietto d’auguri; i cestini più piccoli contengono una robiolina fatta con latte di montagna, prodotta dalla cooperativa nella sede di Postalesio, che promuove il benessere animale, la tracciabilità, un prodotto realizzato in sicurezza. E’ stato un modo per ricordare anche mia mamma Matilde, fondatrice della azienda mia e di mio fratello, di cui mia figlia porta il nome e il carattere, pronta a fare squadra col fratellino Luca; di cioccolato i bambini ne avranno a quintali, abbiamo pensato; meno di formaggi genuini, con caratteristiche uniche; il sottile messaggio del nostro gesto è quello di fare capire il circolo virtuoso fra cooperativa che lavora il prodotto e allevatori che si prendono cura del territorio". La distribuzione dei doni, con zero assembramento, è stata possibile grazie alla collaborazione delle maestre delle varie classi, alcune coordinate da Cecilia Osmetti, appostate ad attendere i bambini persino alle fermate degli autobus, in pieno rispetto delle normative anti covid.

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