Caccia a Tirano, passa il bilancio
Fra polemiche e accuse.
L'esito dell'assemblea generale.
Caccia a Tirano, passa il bilancio
Ok al bilancio 2017 e a quello di previsione del 2018 nell'assemblea generale del Comprensorio alpino di caccia di Tirano. La riunione si è svolta sabato in una gremitissima sala congressi della Banca popolare di Sondrio in piazza Cavour. E non sono mancate le polemiche. Anzitutto da parte di un nutrito gruppo di cacciatori di Grosio, contrari allo spostamento del punto di controllo capi a Tirano.
Cambiamento
Fino allo scorso anno i punti di controllo erano due, uno a Teglio e uno a Grosotto. Dalla prossima stagione venatoria si è deciso di accentrare su Tirano, luogo baricentrico, anche per risparmiare un affitto. La cosa però non è piaciuta per nulla ai cacciatori grosini, che si sono scagliati contro un Comitato che in precedenza avevano sempre sostenuto.
I compensi
Altro punto che ha non poco fatto discutere, fino ad arrivare a veri e propri insulti (qualcuno ha gridato persino di "mafia"...) sono state le spese che il Comitato ha sostenuto e continuerà a sostenere per le consulenze tecniche. Oltre alle critiche di parte dei cacciatori presenti su questo punto anche il Comitato stesso era diviso. Ne parleremo in modo approfondito su Centro Valle di sabato prossimo, in edicola.