Cancro ai polmoni, allarme per il Radon

Gli esperti hanno analizzato in un seminario la situazione in Valtellina e spiegato come effettuare la bonifica.

Cancro ai polmoni, allarme per il Radon
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L’ultimo Rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità sul rischio di tumore polmonare attribuibile all’esposizione al radon negli edifici delle regioni italiane stima che ogni anno in Lombardia sul totale dei 5.718 casi di tumore ai polmoni quelli attribuibili al gas radon siano 862, suddivisi in 672 (su 4.455) fra gli uomini e 190 (su 1.263) fra le donne. La pubblicazione risale al 2010, ma evidenzia la preoccupante incidenza di tale fenomeno. Soprattutto in Valtellina dove la presenza di questo gas è particolarmente elevata.

Radon, un seminario capire come arginarlo

Proprio alla luce di questi dati e della consapevolezza che la Valtellina, per una serie di caratteristiche peculiari di diverse zone del nostro territorio, supera i limiti di presenza di questo gas, Free Work Servizi Srl ha organizzato un seminario gratuito rivolto a funzionari, dirigenti responsabili tecnici delle pubbliche amministrazioni. Obiettivo dell’iniziativa, creare una consapevolezza diffusa sulla gravità dei rischi per la salute provocati dall’esposizione al radon nei locali di vita e di lavoro, e sulla necessità di adottare tutte le precauzioni possibili per contrastarne gli effetti negativi. Il seminario - che ha goduto del patrocinio di Provincia di Sondrio, Ats della Montagna, Camera di Commercio Sondrio, Unione Cts, Confartigianato Imprese Sondrio e Coldiretti - si è tenuto in questi giorni nella sede di Free Work Servizi Srl a Sondrio, con collegamenti in videoconferenza per agevolare in particolare gli interessati delle pubbliche amministrazioni più lontane dal capoluogo.

Radon, gli interventi degli esperti

I lavori sono stati aperti da Matteo Dell’Oca, bioarchitetto e consulente esperto in materia di radon e da Andrea Fascendini che, oltre ad essere anch’egli bioarchitetto e consulente esperto in materia di radon, è qualificato dall’ufficio federale della sanità pubblica svizzera. I relatori hanno illustrato la normativa vigente in materia e parlato della modalità di ingresso negli edifici del gas, di come ne viene misurata la presenza e di come viene effettuata la bonifica, oltre che della mappatura del territorio con relativi esempi di mitigazione. Inoltre, con il suo intervento il dottor Alessandro Bertolini, Direttore UOC Oncologia Medica ASST della Valtellina e Alto Lario, ha dato il suo importante contributo nell’informare sui danni che l’inalazione di tale gas può comportare.