Caso gasolio: soluzione vicina

Secondo l'Agenzia delle Entrate potrebbe non essere richiesta la restituzione delle accise

Caso gasolio: soluzione vicina
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Caso gasolio: soluzione vicina. Il vertice di oggi, giovedì 13 luglio, in Prefettura rassicura le imprese.

Caso gasolio: soluzione vicina per le accise

Si tenuto oggi un incontro  presieduto dal prefetto a cui hanno partecipato il presidente della Provincia, i rappresentanti della Regionale Lombardia, i Direttori Provinciali delle Agenzie delle Entrate e delle Dogane. Con loro i referenti di Confartigianato, Confcomercio e Confindustria. Sotto i riflettori il caso dei distributori aziendali di gasolio dopo l'inchiesta di Procura e Guardia di Finanza che aveva portato al sequestro di numerosi impianti e alla denuncia di 220 imprenditori. La buona notizia, ancora in attesa di ufficilizzazione, è che il rimborso delle accise non dovrebbe essere a rischio.

L'Agenzia delle Entrate aspetta una risposta

Ad affermarlo è stato il referente dell'Agenzia delle Entrate che ha spiegato di aver sottoposto il quesito a livello nazionale e di essere attesa di una risposta. Il caso, infatti, era esploso perché oltre al sequestro degli impianti le aziende rischiano di dover restituire le accise sul carburante. Chi ha una pompa privata può chiedere la restituzione di questa tassa che viene pagata su ogni litro di gasolio. Il conto sarebbe salato: si parla di circa 15 milioni di euro.

Gli impianti e l'inchiesta

Le indagini della Finanza erano partite da alcuni controlli che avevano portato poi alla scoperta di 125 distributori aziendali allestiti senza le necessarie autorizzazioni. Così erano scattate le denunce alla Procura mentre le associazioni di categoria avevano protestato sostenendo che parte della colpa non era degli imprenditori, ma dei Comuni che non avevano concesso le autorizzazioni perché non in grado di gestire le pratiche burocratiche.

Confartigianato in prima linea

Una tesi che il presidente di Confartigianato Gionni Gritti ha ribadito anche nell'incontro di oggi. Ha inoltre chiesto che vengano fissate delle linee guida unitarie più semplificate per consentire agli imprenditori di non incorrere nel futuro in situazioni analoghe. E il presidente della Provincia Luca Della Bitta ha annunciato l'intenzione di dar vita a un tavolo tecnico per gli amministratori e i funzionari per trovare le procedure più adatte.

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