Chiamato in causa Padelli risponde presente e salva l'Inter

Il 32enne portiere di Rogolo Padelli,  salva l'Inter da una storica figuraccia in Coppa Italia.

Il sogno è realtà

Come ha dichiarato in estate al momento della firma del contratto. Fin da bambino, da tifoso nerazzurro qual è sperava un giorno di giocarvi. Dopo una lunga carriera con alterne fortune è approdato alla corte di Spalletti. Ben conscio che le occasioni per mettersi in mostra sarebbero state rare. Vista la bravura di Handanovic. Ma lui in silenzio ha atteso il suo momento.

Martedi sera

La partita contro il Pordenone lo ha visto debuttare a San Siro. Pronostico sulla carta scontato. Tutt'altra cosa si è rivelato il responso del campo. Già al 31' minuto Daniele si è fatto trovare pronto. Deviando quel tanto che basta sul palo il tiro di Magnaghi. Poi tanto freddo e lunghi minuti visti quasi da spettatore. Poi il grande momento è arrivato. La lotteria dei rigori. Quella che esalta i portieri. E ancora Padelli si è fatto trovare pronto. Dapprima parando il rigore a Misuraca. E poi al settimo tiro quello di Parodi. Il giapponese Nagatomo realizza il definitivo 5-4. Goal che evita una colossale figuraccia ai nerazzurri contro una squadra di serie C.

Un'altra occasione

Daniele tornerà a sedersi in panchina. Visto che Handanovic riprenderà il suo posto in campionato. In silenzio lavorerà come sempre ha fatto, sodo in allenamento. Per farsi trovare pronto all'occorrenza. All'orizzonte si profila il derby di Coppa Italia con il Milan. Quasi sicuramente toccherà a lui difendere i pali della porta dell'Inter. E se si andasse ai rigori...