Teglio

"Chiediamo che il contratto venga sospeso"

Dura presa di posizione della minoranza Comune di Tutti a seguito della vicenda della gestione della Riserva Val Balviso.

"Chiediamo che il contratto venga sospeso"
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La questione gestione della Riserva Val Belviso non smette di far parlare. Il gruppo Comune di Tutti aveva presentato un’interrogazione in data 6 marzo 2020 sul non rispetto della concessione approvata con delibera numero 30 del consiglio del 26 novembre e del contratto sottoscritto in data 24 dicembre del 2015. "Concessione all’uso dei terreni - dice Lucia Codurelli, capogruppo di minoranza - che il Comune di Teglio ha concesso alla Riserva Valle Belviso Barbellino, terreni di proprietà comunale, della durata di nove anni, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2024. La gestione dell’Azienda si basa su una direzione scientifica, una segreteria amministrativa e un corpo di vigilanza, composto da un capo guardia e da alcune guardie giurate tutte residenti nei Comuni dell’area interessata e di cui, alla data di sottoscrizione, 3 residenti in Comune di Teglio".

Contratto

"Nel contratto sottoscritto di rinnovo per la concessione all’uso dei terreni, il Comune ha esentato l’azienda dal pagamento della quota del 50% relativa all’anno 2013 e di dilazionare la somma complessiva di euro 27.200,00. Il Comune, anche ai sensi e per gli effetti del comma 3 del citato art. 1467 del C.C., ha ritenuto di aderire alle richieste dell’Azienda per diversi motivi, fra questi: il contratto prevedeva espressamente che l’Azienda si impegnava a garantire due posti di guardiacaccia residenti nel territorio del Comune di Teglio, assicurando regolare trattamento economico con l’impegno all’assunzione di un’ulteriore unità, sempre del Comune di Teglio, in rapporto ai quotisti; l’Azienda faunistica doveva garantire l’impiego del proprio personale anche per un’azione di sorveglianza del territorio oggetto della concessione e per la protezione dell’ambiente in genere".

Risposta

Ebbene "la risposta alla nostra interrogazione è avvenuta dopo molti mesi senza rispondere nel merito, in particolare sul licenziamento avvenuto a febbraio dello scorso anno, hanno affermato che c’era una relazione da parte dell’Azienda faunistica, per loro convincente. Relazione non messa a disposizione. Con richiesta agli atti, avuta finalmente la relazione sopra citata, non ha fugato nessuno dei dubbi in merito. Nel frattempo, a novembre scorso, l’Azienda ha proceduto con un secondo licenziamento dell’altro guardia caccia, sempre di Teglio. Il contratto e la concessione sono stati pesantemente disattesi, in particolare per due licenziamenti di guardia caccia; il sindaco non ha ritenuto di bloccare il contratto in essere per essere stato disatteso nella parte più importante; l’interrogazione da noi presentata non ha avuto risposte esaustiva. A fronte di una violazione pesante del contratto in oggetto e che il sindaco non lo abbia ancora sospeso chiediamo che lo faccia immediatamente in difesa dell’interesse pubblico e che la concessione disattesa dall’Azienda faunistica venga messa all’odg del consiglio comunale".

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