Soccorso

Consegnati i defibrillatori portatili alle forze dell'ordine

Sono stati formati 80 appartenenti a forze di polizia e vigili del fuoco.

Consegnati i defibrillatori portatili alle forze dell'ordine
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Consegna ufficiale dei defibrillatori portatili alle forze di polizia e ai vigili del fuoco questa mattina, giovedì 20 febbraio 2020, in prefettura a Sondrio. Saranno sui mezzi del personale appositamente formato.

Arrivano i defibrillatori portatili

L'iniziativa rientra nell'ambito di un progetto più ampio dedicato al soccorso in caso di malori di natura cardiaca. Si tratta di un percorso che l'Ats della Montagna - insieme a Prefettura, forze dell'ordine e ufficio scolastico provinciale - sta promuovendo con Areu, che si occupa specificamente della formazione. Due le sttività Una, appunto, quella della formazione delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco che, avendo a disposizione il macchinario salva vita a bordo dei loro mezzi, hanno ora la possibilità di utilizzarlo anche in attesa dell'arrivo dei soccorritori sanitari. Il progetto di formazione ha coinvolto 80 appartenenti alle forze dell'ordine. La seconda iniziativa riguarda invece il mondo della scuola. Lo scorso anno sono stati formati  con le tecniche base  di primo soccorso circa duemila studenti di quarta superiore. E quest'anno al corso che sta per partire hanno già aderito 1700 ragazzi.

"L'apparecchio da solo non basta"

Complessivamente, tra quelli fissi e quelli portatili, in provincia vi sono oggi oltre 260 defibrillatori. Ma, come hanno ribadito tanto il direttore generale dell'Ats Lorella Cecconami che il responsabile di Areu per la nostra Valle Gianluca Marconi, non è sufficiente la presenza anche capillare dei questi apparecchi. Per salvare vite occorre infatti l'adeguata formazione dei cittadini. E questo è il senso dell'iniziativa.

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