Convenzione tra Comune di Sondrio e Politecnico di Milano

E' tutta da scrivere la collaborazione nata tra il Comune di Sondrio e il Politecnico di Milano, che ha visto già un primo passo, ossia la stipula di una convenzione che porterà ad una collaborazione continua.

Convenzione tra Comune di Sondrio e Politecnico di Milano
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Opportunità di formazione e specializzazione su tematiche che riguardano da vicino la montagna, studi e ricerche su argomenti di grande interesse locale, come la filiera del legno e il recupero di borghi, ma anche borse di studio, tutoraggio e aggiornamento professionale dei dipendenti comunali.

Comune di Sondrio e Politecnico di Milano

E' tutta da scrivere la collaborazione nata tra il Comune di Sondrio e il Politecnico di Milano, che ha visto già un primo passo, ossia la stipula di una convenzione che porterà ad una collaborazione continua. “Una convenzione – ha spiegato il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'accordo – che ora dobbiamo riempire di contenuti. Puntiamo soprattutto ad offrire ai nostri giovani opportunità di formazione su tematiche che riguardano in modo particolare la montagna. Alcune iniziative le abbiamo già in mente. Si tratta di un accordo che porterà vantaggi ad entrambe le parti: è evidente quello che il Politecnico può offrire ma siamo convinti che anche il nostro territorio possa dare molto al Politecnico e ai suoi studenti”.

Collaborazione

Un primo passo, dicevamo, in un'ottica di proficua collaborazione; la convenzione è stata fortemente voluta da Manuela Grecchi, prorettore del Polo territoriale di Lecco. “Crediamo fortemente nell'opportunità di formare i ragazzi non solo nelle classi ma anche sul campo – ha spiegato Grecchi, che è responsabile scientifico del progetto di convenzione – riguardo, ad esempio, il monitoraggio delle frane. La Valtellina offre spunti di lavoro davvero interessante, sia nell'ambito della formazione che in quello della ricerca, i due punti focali della convenzione. Penso ad esempio alla filiera del legno, ma anche a tutti gli aspetti di ingegneria ambientale, al recupero di borghi”.

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“Argomenti che ci stanno particolarmente a cuore – ha affermato poi Scaramellini -. Per quanto riguarda la filiera del legno, è un tema su cui stiamo ragionando con attenzione e già lavorando, anche perché ci sono importanti implicazioni relative alla manutenzione dei boschi e del territorio, e l'aiuto del Politecnico sarà prezioso. Anche il recupero dei borghi ci tocca da vicino: siamo intenzionati a promuovere studi relativi, in particolare, alla valorizzazione del centro storico della nostra città, che non è adeguatamente valorizzato. Anche qui, la collaborazione con il Politecnico si potrà rivelare vincente”. Nel pratico, però, è tutto ancora da scrivere.

Aiuto a studenti meritevoli

“Ora alla convenzione seguiranno accordi specifici e mirati – conclude Grecchi -. Pensiamo di partire, ad esempio, con un aiuto concreto, economico, agli studenti particolarmente meritevoli, ma anche con progetti che vedano ex studenti del Politecnico nel ruolo di tutor”.
Questo per quanto riguarda gli studenti, che non sono però gli unici beneficiari di questa convenzione. Ad esempio, per mantenere un elevato livello culturale degli operatori comunali e favorire il loro aggiornamento professionale potranno essere organizzati corsi di formazione e aggiornamento con gli esperti del Politecnico, che garantirà sui contenuti didattici.

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